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Preghiera

 

 

 

         Alcuni ritengono che l’uomo non debba pregare. Deve pregare poiché tramite la preghiera studia il linguaggio Divino. Se non preghi, rimarrai un ignorante nel mondo Divino, non sarai collegato ad esso. Decidi di pregare, ti gratti la nuca e dici: “Non sono predisposto”. Predisposto o meno, devi pregare, tutto qui! Puoi avere cento indisposizioni, non aspetterai che venga la predisposizione. Può venire anche tra dieci anni. Allora perché aspettare? Questa è non comprendere, un’illusione. Dici: “Poiché non sono predisposto, la mia preghiera non verrà accettata”. Dio non ha bisogno della tua preghiera: non è per Lui, ma per te. Quando apri la bocca, assumi il cibo non per tizio o per caio. È un dovere, una legge che devi rispettare. Se non la rispetti, soffrirai. Anche nella respirazione vi è la stessa legge. Se respiri correttamente, fai bene a te stesso. Quando l’uomo prega, dal mondo invisibile gli insegneranno il linguaggio del Cielo. Quando imparerai il linguaggio del Cielo, tutte le cose andranno bene. Se i vostri affari non procedono bene, il motivo è che non conoscete il linguaggio del Cielo. Vai in Inghilterra, non sai dire “pane” e gli inglesi non ti capiscono. Poiché l’inglese apprezza il tempo, egli è brusco. Quando tu apri la bocca e cominci a parlargli, per lui è una perdita di tempo. Loro dicono: “Il tempo è denaro”.

 

          Finché vostra madre, vostro padre, vostra sorella, vostro fratello, vostra moglie vi scrivono, è facile. Esiste un modo con il quale potete ricevere delle lettere dai vostri parenti. Il vostro errore consiste nel fatto che finché siete in questo mondo, non vi piace scrivere spesso delle lettere ai vostri parenti. Siete tirchi. Siete così occupati, che non vi rimane del tempo. Anche quando dovete scrivere lettere per l’altro mondo vi scusate di non avere tempo. Alcuni dicono: “Non ho tempo, non mi rimangono neanche cinque minuti liberi per pregare Dio”. Un altro, invece, che non aveva tempo per pregare, mentre lo portavano al commissariato di polizia, pregava tutto il tempo. Allora trovò un po’ di tempo per pregare.

 

          Di notte direte una preghiera con il cuore nobile per i beni che vi sono stati dati.

 

          Di notte, alle ore 24, viene acquisita la saggezza di Dio, mentre tutti dormono, allora alzerete lo sguardo verso Colui che vi creò, effonderete la vostra anima, ringraziate il Signore Iddio che vivete.

 

          La preghiera è un lavoro attraverso il quale si acquisisce forza magnetica (prana).

 

          Qualcuno dirà: “Prega tu per me!” Io posso pregare per te, ma devi lavorare. Posso pregare per il tuo campo affinché venga un po’ di pioggia, ma se non lo semini, cresceranno dei cardi e delle spine. Tu sei un pianista e dici: “Prega per me”. Se suoni, va bene, ma se non suoni succederà proprio il contrario. Quando qualcuno prega per te, se nella tua anima non hai voglia di fare, si verificherà proprio il contrario. Se preghi per un ubriacone che non vuole curarsi, diventerà peggio, comincerà a bere ancora di più. Molte donne portarono una camicia in chiesa per il marito perché smettesse di bere, ma lui cominciò a bere ancora di più. Dico: in lui non c’è il desiderio di correggersi. Allora non portare la camicia in chiesa. Se in lui vi è il più piccolo desiderio di correggersi, allora lo si può aiutare. Non pregate mai per persone che non hanno voglia di correggersi. Non aiutate persone che non hanno voglia di correggersi, né pregate per loro. Potete pregare per il campo che non è seminato, ma vi cresceranno dei cardi. Anche per quanto riguarda voi stessi, se avete voglia di compiere la volontà di Dio, allora pregate. Se non hai voglia di compiere la volontà di Dio e preghi, Dio non ti sente.

 

          La confessione è una purificazione. Confessarsi significa aprire la propria anima verso Dio, portar fuori tutto ciò che è inutile e liberarsi del carico inutile che tormenta.

 

          Pregare significa imparare a parlare. Bisogna parlare. Oggi noi soffriamo perché non abbiamo imparato la lingua celeste, la lingua Divina. Non è solo sufficiente che l’uomo preghi, la preghiera deve rappresentare un’espressione in cui partecipa tutto lo spirito umano, tutta la sua anima, tutta la mente umana e tutto il suo cuore. Nella richiesta rivolta a Dio, l’uomo deve porre solo un senso. Quando preghi, dì: “Signore Iddio, sia fatta la Tua volontà! Accetterò volentieri tutto ciò che viene dalla Tua mano e compierò la Tua volontà senza alcuna infrazione alla Tua legge”.

 

          Siete malati. La situazione è tale che nessuno è in grado di aiutarvi. Ditevi: “Signore Iddio, guariscimi, d’ora in poi consacrerò tutta la mia vita a Te, lavorerò per Te, lasciami vivere sulla Terra”. Se fate una vera confessione, si verificherà un miglioramento.

 

          Quando siete malati, quando siete perplessi, quando siete sul letto di morte, pregate diligentemente, dimenticate tutto, pregate in modo chiaro, sincero, che venga dall’anima la benedizione di Dio in voi, che vi purifichi, che vi dia pace e gioia, luce, un nuovo stimolo per il lavoro, per amare le persone, per tutto ciò che è elevato e nobile. Pregate in qualsiasi stato siete, in qualsiasi luogo vi troviate.

 

          Se una madre dice: “Signore Iddio, non lo dò il mio bambino, lo amo tanto, a Te non è necessario. Voglio che il mio bambino viva. Non lo dò in alcun modo”, il bambino guarirà.

 

          Quante volte deve pregare il malato? Il malato non deve neanche dormire, ma deve pregare costantemente. Preghiera, preghiera, preghiera finché la malattia se ne vada.

 

          La preghiera è un modo per purificare la mente, il cuore e il corpo. Purificare te stesso è un lavoro. Se una persona si ammala, spesso trasmette la malattia al suo prossimo. Anche lo stato di salute viene trasmesso.

 

          Qualcuno dirà: “Quando prego Dio, tutto si realizza!” Non parlate così! Un uomo che non sa pensare non sa pregare. Quando penso, il mio pensiero corretto è una preghiera. La preghiera sottintende una comunicazione ragionevole con le forze ragionevoli nella natura. Allora noi consideriamo sacri tutti i suoi ordinamenti. Io comunico con essa, ad ogni passo mi fermo e la riverisco. Quando mi fermo vicino ad una sorgente, il cuore ha un sussulto! Quando vedo queste rocce enormi, dico: “Questo è ciò che è grande e che ha lavorato!” Le piante, gli animali, guardo tutto con riverenza. Non cerco Dio in una forma grandiosa. Prima di tutto guardo ciò che esiste intorno a me. Voglio avere un’idea chiara della vita stessa in cui viviamo.

 

          Voi non potete collegarvi alla natura se non avete in voi quel continuo spirito di preghiera. Ciò rafforza le capacità ricettive dell’uomo nei confronti delle forze nascoste nell’aria.

 

          Ognuno faccia una cameretta in cui nessuno entri. Sarà una cameretta per la preghiera, per la meditazione e il lavoro. Ci sia dentro un tavolo, una sedia, una finestra, in questa camera risolverete le vostre difficoltà.

 

          Durante la preghiera l’uomo esce con i suoi corpi superiori, mentre quelli inferiori rimangono sulla terra. Il corpo astrale rimane sulla terra vicino a quello fisico e si allarga, mentre quello mentale e causale escono, avviene una specie di irradiazione.

 

          La preghiera aumenta le vibrazioni dell’aura e così l’uomo diventa invulnerabile per le influenze inferiori circostanti.

 

          Pregando l’uomo riceve energia dal mondo Divino. La legge della preghiera è la stessa della legge della nutrizione. Quando l’uomo si priva di cibo, sente una certa mancanza. Quando l’anima si priva della preghiera, sente sempre che qualcosa manca.

 

          Non esiste cosa che l’uomo abbia chiesto a Dio, il cui desiderio non sia stato soddisfatto. E proprio quando c’è bisogno.

 

          L’Alfa e l’Omega delle cose è che ringraziate.

 

          Mettiti davanti a Dio come un bambino e dì: “Signore Iddio, benedicimi. Ti ringrazio per tutto ciò che mi hai dato. Aiutami ad aumentare la libertà della mia anima, la forza del mio spirito, la luce nella mia mente e il bene del mio cuore”.

 

          L’uomo deve circondarsi per non raffreddarsi. Ciò si realizza in due modi: tramite la concentrazione del pensiero e tramite la preghiera. Alcuni pensano che come metodo la preghiera sia facilmente applicabile. Dipende da quale sarà la preghiera. Se pregate meccanicamente, non giungerete ad alcun risultato. Di conseguenza, una mente concentrata e una preghiera cosciente sono le condizioni perché l’uomo si circondi per proteggersi dalle cattive influenze esterne. Una volta circondatosi, l’uomo non si raffredda e niente di estraneo può attaccarlo.

 

          Ecco come leggerete il “Padre nostro”. Prima di tutto riempirete i vostri polmoni d’aria. Percepirete l’aria da Dio e direte: “Signore Iddio, ti ringrazio per l’aria”. E comincerete: “Padre nostro che sei nei cieli”. Poi di nuovo prenderete aria. Prima di ogni frase successiva prenderete aria, così vedrete con quante inspirazioni leggerete l’intera preghiera. Di mattina leggerete con inspirazioni, a mezzogiorno con inspirazioni e di sera, prima del tramonto del Sole, pure. Direte che non avete tempo per leggere così il “Padre nostro”. Non lo leggerete, ma i dottori vi taglieranno lo stomaco, vi taglieranno il rene, taglieranno le tonsille, taglieranno l’appendice o estrarranno un tumore.

 

          Il momento più favorevole per pregare è tra le ore 21 e 24 e dalle ore  3 alle ore 4.

 

          La preghiera è un metodo tramite il quale l’uomo si collega alla natura, come il chimico con le azioni chimiche.

 

          Pregare significa pensare a Dio. Ogni pensiero per Dio, per quanto debole sia, brilla come una scintilla nella coscienza dell’uomo e gli apporta qualcosa. Capire che cosa è Dio, non è importante. Però puoi sempre pensare a Lui. Questo pensiero ti porterà sempre qualche beneficio, anche se microscopico. Pensare a Dio significa pensare correttamente.

 

          “Come dobbiamo pregare?” Alzandoti di mattina, guardati nello specchio e dì: “Signore Iddio, benedici la mia fronte e le capacità che vi sono nascoste”.

 

          Se desideri che le persone non soffrano, rivolgiti al Signore Dio con la richiesta di girare quel lato del Sole, dal quale fluirà calore per tutto il mondo, per tutta la Terra. Quando questo lato verrà girato, il calore si estenderà su tutta la Terra e tutti gli esseri viventi si scalderanno contemporaneamente. Così prega il santo per le persone.

 

          Non affliggete lo Spirito con la vostra scontentezza e ingratitudine.

 

          La vita è continua, perciò la nostra comunicazione con Dio deve essere continua, sia quando siamo svegli, che quando dormiamo.

 

          A volte la preghiera di una persona è in grado di portare beneficio a migliaia di persone. La preghiera di una persona è in grado di eliminare migliaia di disgrazie.

 

          E quindi, ricordatevi la seguente verità: non esiste qualcosa di più grande della preghiera nella vita dell’uomo. Qualsiasi altra cosa vi dicano le persone, non dimenticate il significato e la necessità della preghiera, della comunicazione con Dio. Né la conoscenza, né l’Amore, né la saggezza della Terra sono in grado di paragonarsi alla comunicazione dell’uomo con la Prima Causa.

 

          Chi vuole qualcosa dal Signore Iddio, deve promettere qualcosa, sacrificare qualcosa di sé stesso e quello che promette, deve farlo.

 

          Qualsiasi sia il sacrificio che pensa, deve farlo. Non esiste neanche un caso al mondo in cui, dopo aver mantenuto la promessa data davanti a Dio, l’uomo non abbia ricevuto una risposta alle sue preghiere.

 

          Quando qualche profeta predice qualcosa che di conseguenza non si realizza, ciò indica che le persone per le quali era predetta questa cosa pregarono molto e come risposta alle loro preghiere Dio ha annullato la condanna.

 

          Le preghiere delle persone sono necessarie per portare le energie superiori dal mondo invisibile. Queste energie vengono utilizzate per lo sviluppo dell’intera Umanità.

 

          La preghiera ha senso solo quando deriva dalla profondità dell’anima. Non sopporta alcuna regola e limitazione.

 

          Dite: “Non possiamo pregare in chiesa, a casa o sulla strada?” Non puoi. Pregherai solo nella tua cameretta segreta. Non puoi pregare né in chiesa, né a casa, né sulla strada. La cameretta segreta è dentro di te. Dio ha determinato questo posto con una legge che si riferisce al futuro che è chiaro e grande. È detto in modo semplice e chiaro: “Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera[1]”. Lì vivono solo gli angeli. “E chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto“. Quando entri in questa cameretta, capirai che cosa è Dio.

 

          Quando pregate, nessuno deve sospettarlo. Nessuno deve sapere come e quando pregate. Se tutti ti vedono, questo non è più una preghiera, è vanagloria.

 

          Se volete insegnare a una persona come pregare Dio, portatela in un frutteto, fermatevi vicino a qualche albero con dei frutti pendenti e dite: “Alza su le mani a raccogliere un bel frutto maturo!” Quando alza le mani, ditegli: “Ecco, così deve pregare l’uomo”.

 

          Pregate con parole che hanno solo un significato. Tali parole sono potenti. Durante la preghiera fatevi guidare da dentro. Oltre alle preghiere famose, rivolgetevi a Dio con parole vostre. Utilizzate quelle parole e quel linguaggio che vi vengono dettati da dentro. La preghiera meccanica non viene sentita. Bisogna vivere ogni preghiera. La preghiera rivolta senza Amore, luce e libertà non ha ali. Non può andare da Dio e rimane senza senso.

 

          Ogniqualvolta finite la vostra preghiera, alla fine dite la seguente formula a conclusione: “Signore Iddio, tutto ciò sia per la Tua gloria e per il beneficio della mia anima”. Vi darò una regola: dopo ogni preghiera, rimanete per un certo tempo in silenzio per ricevere le benedizioni che Dio vi darà.

 

          Quando prega, l’uomo deve dimenticare tutto intorno a sé e diventare invisibile. Tutto il mondo deve scomparire davanti ai suoi occhi. Questa è la vera preghiera.                     

 

   



[1] Matteo 6,6