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 Linee sul volto umano. L’unità – il bene

 

 

 

 

Scrivete sul tema № 6: RAPPORTO TRA NUMERI INTERI E FRAZIONARI.

  

Avete il rapporto di A:B, A:C. Poi avete il rapporto di B:C e di D:A. Ovviamente questi sono dei lati di questi rapporti. Che cosa intendete con la parola lati dei rapporti ABC, CAD, CDB, ABD? Quali lati ha l’angolo A e quali l’angolo D? Ipotizziamo che in un certo rapporto si verifichi un certo cambiamento. Prendete il quadrato come una misura per poter risolvere alcune questioni nella vita. In che cosa consiste questa misura? Ipotizzate che si verifichi un certo cambiamento nel centro A. Allora si verificherà una variazione anche nei lati AB e AC, ma contemporaneamente si verificherà una variazione anche nell’angolo opposto del quadrato, in D. Questo è inevitabile. E allora tutta la configurazione di questo contatto cambierà.

 

Immaginate ora che l’angolo A aumenti, normalmente abbiamo 90 gradi e ora diventa di 100 gradi; allora, anche l’angolo D aumenterà a 100 gradi, mentre gli altri due angoli, C e B, diminuiranno. Di quanto diminuiranno? (Di 10 gradi ciascuno.) Allora cambierà tutta la figura. Quale forma prenderà il quadrato? (Diventerà un rombo.) Va bene. Se questo angolo A diventa di 120, o di 130 gradi, fino a quanto potrà aumentare l’angolo? Fino a quanti gradi può aumentare? Una volta superati i 179 gradi, esso si trasforma in una linea retta. E i rapporti già cambiano.

L’angolo indica sempre una linea curva. Una figura geometrica indica i rapporti delle linee rette. Quando A e D aumentano, essi contemporaneamente si avvicinano. Le grandezze che aumentano, sempre si avvicinano. Quelle grandezze, invece, che diminuiscono sempre si allontanano. Allora avete che A e D si avvicinano, mentre C e B si allontanano. Ora noi ricaveremo la Legge. Gli angoli che aumentano si avvicinano, mentre gli angoli che diminuiscono si allontanano. Dunque, i rapporti dell’angolo A, che si avvicina verso D, cambiano. Allora, che cosa succederà con i rapporti di B e di C quando i loro angoli si allontanano? Che cosa succede con i lati? Essi si avvicinano? Per quale motivo gli angoli, che si avvicinano, aumentano, mentre quelli che si allontanano diminuiscono? Su questa Legge è posta l’intelligenza umana. Quando due angoli, come nel quadrato, si avvicinano e quando due lati aumentano, l’intelligenza umana sempre aumenta. L’intelligenza umana diminuisce negli angoli che si allontanano. Prendete i rapporti in questo quadrato: voi avete una società che prima è armonica, i rapporti sono identici, A:B e B:D, ma una volta cambiati certi rapporti, cambieranno anche gli altri rapporti. Se certe persone diventano ricche, in cambio della loro ricchezza la loro intelligenza diminuisce. E viceversa, quelle persone che sono impoverite, in cambio della loro povertà la loro intelligenza aumenta. Questo è vero anche nel mondo organico.

 

A rappresenta la fronte umana. Questa figura è stata disegnata in forma geometrica. Qui abbiamo uno sviluppo corretto dell’intelligenza e della ragionevolezza umana. Più la fronte è dritta (A)., più la persona è ragionevole. Ma, contemporaneamente, se questo angolo inizia ad aumentare si verifica una pressione, un raddrizzamento, e in A1 la ragionevolezza della persona diminuisce. E alla fine questa linea può diventare uno con il naso in una linea retta. E allora il rapporto tra i due mondi si perde poiché tra la fronte e il naso esiste un certo rapporto. Quando la linea della fronte va avanti, l’intelligenza aumenta. Quando il naso esce fuori, spicca avanti, l’intelligenza dell’essere umano diminuisce. Tenete presente che il naso non è un lato di un quadrato, ma un’ipotenusa, una linea che agisce ugualmente nel quadrato. Di conseguenza, il naso deve andare in direzione opposta rispetto alla fronte affinché l’intelligenza si rafforzi. Quando la fronte si raddrizza, anche il naso deve raddrizzarsi: che siano perpendicolari al proprio piano. La fronte deve andare avanti, mentre il naso deve andare verso l’interno. Se il naso esce troppo avanti, la sua forza diminuisce.

A: la perpendicolare indica il grado del naso umano, dell’intelligenza, non la sua lunghezza.

 

Si considera la perpendicolare che voi potete tirare dal piano della fronte. Dunque, quando studiate i rapporti sul volto umano, voi studierete se il naso esce in avanti o si ritira verso l’interno. Che cosa indica l’uscita del naso all’infuori? Indica un’intelligenza debole. Di conseguenza, affinché l’intelligenza aumenti deve verificarsi un cambiamento organico all’interno dell’essere umano.

Immaginatevi che l’intero essere umano costituisca un quadrato. Se lo stomaco di una persona aumenta, anche il suo sistema nutritivo aumenta; la sua intelligenza diminuirà. In quale proporzione? Tutto il giorno sarà occupato solo con il mangiare e non gli resterà tempo per studiare. E lui assomiglierà a un mulino che produrrà costantemente farina e la venderà. Chiedo: quale intelligenza può esserci in un mulino che produce 1000 chili di farina per venderla? Che cosa guadagna il mulino? Nulla. Il padrone del mulino guadagna, ma le pietre del mulino guadagnano qualcosa? Nulla, esse si consumano.

Ora, se gli angoli opposti di questo quadrato, che costituisce una misura, variano, l’intelligenza umana diminuisce. Se il naso spicca troppo verso l’esterno, anche nella fronte si verifica lo stesso cambiamento in direzione opposta. Il lato A1, che nel caso concreto rappresenta l’intelligenza nell’essere umano, inizia a inclinarsi verso A2, A3, A4, e arriverà fino a una situazione in cui la fronte si scioglierà con la spina dorsale.

 

  E lì ogni intelligenza cessa. Anzi, esso abbandona anche il suo stato animalesco. E vedrete che nel serpente la sua faccia è cresciuta assieme alla sua spina dorsale, non vi è alcuna deviazione. Di conseguenza, i serpenti sono estremamente crudeli, in loro non vi è quasi alcuna morale. Dal punto di vista della psiche, loro rientrano in un altro genere di esseri. Se considerate il cane, lì avete un angolo di 45 gradi. Nell’elefante avete 90 gradi, avete la situazione AC. Nell’essere umano avete una deviazione a 180 gradi. A che cosa è uguale un angolo di 180 gradi? (A 2d.) A due angoli retti.

 

 

Quando disegnate un angolo di 180 gradi, esiste una tale espressione nella geometria? (È la linea retta.) Ecco l’angolo di 180 gradi. La metà della circonferenza, nel caso concreto, rappresenta un angolo di 180 gradi. Ora, voi interpreterete questi lati del quadrato. Sono sempre dei raggi di forze ragionevoli che agiscono all’interno del mondo. Sono le Leggi secondo le quali la Natura agisce. Avete un quadrato in azione nel mondo mentale, nel mondo organico. Sono delle cellule collegate, intrecciate, e cominciano ad agire.

 

 

Ogni singola cellula ha un proprio campo d’azione. Interpretiamo queste forze dal punto di vista organico. Ora, quali sono le cause affinché si verifichi una piccola curvatura della linea del mento C? Dove si trova la causa che ha piegato leggermente il mento?

 

Quando il mento esce verso l’esterno, l’essere umano diventa intelligente. Quando invece il mento va verso l’interno, l’essere umano diventa stupido. Quando la fronte va verso l’esterno A, l’essere umano diventa più intelligente. Quando invece la fronte va all’indietro, l’essere umano diventa più stupido. Quando il naso va verso l’esterno B, l’essere umano diventa più stupido, quando invece il naso va verso l’interno, egli diventa più intelligente. Di conseguenza, nel caso II voi avete una curvatura nella parte inferiore del quadrato. Questa parte C indica le basi della volontà. Questo quadrato (nel mento) significa il campo fisico, le forze che si trovano allo stato solido. La parte superiore del mento è più mobile. Vi sono ordinate tutte le forze mobili. Perciò le persone in cui questa parte è molto sporgente hanno un eccesso di una certa energia che deve comparire da qualche parte in azione. Questa cavità indica le basi dei sentimenti umani. Questo è vero anche dal punto di vista fisiognomico. Tutte le persone che hanno una grande cavità hanno dei sentimenti resistenti. Sono resistenti perché, se proiettate un oggetto, il suo centro è resistente. Le cose nel loro centro sono resistenti poiché vi è un’equiripartizione delle forze. Di conseguenza, la resistenza è in questo punto C, poiché vi è un’equiripartizione di pensieri, di sentimenti umani e di forze fisiche che agiscono in noi. Se voi modificate questa piccola cavità e date un’altra forma all’essere umano, tutta la configurazione della volontà umana cambierà.

Per questo è necessaria una scienza. Come può l’essere umano agire su se stesso? Tu dici: “Io voglio avere dei sentimenti resistenti.” Tu puoi parlare quanto vuoi, ma non avrai dei sentimenti resistenti. Ma se poni costantemente il tuo dito nel centro del mento e desideri che si formi una cavità, tu agirai sui tuoi sentimenti.

 

E qui, nel punto D, si formerà questa cavità. Non si formerà solo questa cavità, ma anche una sporgenza. La persona che vuole educare i suoi sentimenti, deve formare questa cavità se vuole educarsi sul campo organico. E se una persona vuole educare la sua volontà, deve fare lo stesso, è necessaria una cavità. Ora, è richiesta applicazione! Se una persona vuole educare la sua mente, lei non deve volere che il naso esca verso l’esterno, ma che il naso si sposti verso l’interno. E allora la sua intelligenza avrà uno sviluppo corretto e normale. Se tu, quando ti soffi il naso, lo tiri costantemente verso l’esterno, tu corrompi, deprivi te stesso. Tirandolo così, tu diventi stupido. Perciò, quando lo soffi, non tirerai il tuo naso verso l’esterno, ma lo tirerai verso il basso, affinché il naso possa prendere una posizione corretta. Ogni singolo tiro produrrà una certa perturbazione nelle cellule cervicali, cambierà il rapporto e, dopo un po’ di tempo ti accorgerai che alla tua intelligenza manca qualcosa. La vostra mente non è chiara, non potete risolvere alcune questioni. È un compito molto complicato. Poiché noi passiamo verso il mondo organico, voi non potete vedere il rapporto di questo quadrato in termini materiali. Questo quadrato è un rapporto dell’essere vivente. Va bene, ipotizziamo che nel caso concreto A e B si arricchiscano, si avvicinino come delle persone ricche, mentre gli altri lati s’impoveriscono. I lati che s’impoveriscono diventano servi, per loro. Nel caso concreto, tu puoi essere o ricco o povero, poiché entri nel loro quadrato. Tu dici: “Io mi sono arricchito.” Ma tu sei diventato stupido. Tu dici: “Io mi sono impoverito.” Ma sei diventato intelligente. Di conseguenza, nella ricchezza tu hai un “più”, ma hai anche un “meno”. Nella povertà hai un “meno”, ma hai anche un “più”. E la Natura ti metterà in entrambe le situazioni, la scelta dipende da te. Ti chiederà: “Vuoi essere ricco?”. “Lo voglio.” Nel mondo spirituale in questo quadrato vivente si verifica il processo contrario. Nel mondo spirituale i lati che sul campo fisico diminuiscono lì aumentano. Invece i lati che sul campo fisico aumentano nel mondo spirituale diminuiscono. Dico: “Perché deve essere così?”. Il quadrato ha il suo riflesso nel mondo invisibile. È così anche nel mondo Divino, i risultati sono proprio al contrario. Dunque, voi non potete essere contemporaneamente una persona ricca e intelligente. Perciò Cristo disse: “I ricchi non entreranno nel Regno di Dio.” Se in te si verifica un certo cambiamento, un corrispondente cambiamento si verifica anche nelle linee della testa. L’essere umano è creato in un certo quadrato. Se modifichi il quadrato della tua vita, tu hai modificato il passo della tua vita, sei entrato nella Legge dell’evoluzione. Se entri nella Legge dell’evoluzione, le tue relazioni cambieranno, verso te stesso. Questo è vero per quanto riguarda i sentimenti morali dell’essere umano. Se AB si avvicina alla linea CD, i sentimenti morali della persona diminuiscono. Se AB si allontana da CD, i suoi sentimenti morali aumentano. Questi sono dei rapporti.

Ora, considerando in questo modo la questione, voi vi trovate in una nebbia. In che cosa consiste la nebbia? I rapporti che esistono in questo quadrato cambiano. Voi studiate questo quadrato fuori di voi stessi come un risultato. Il quadrato come un risultato è una cosa, ma come una forza ragionevole che agisce è un’altra cosa. Tutta la testa umana assomiglia a un quadrato con quattro linee intorno alla periferia, ovvero i raggi di questo quadrato sono delle forze agenti. Ipotizziamo che voi abbiate un rapporto verso il mondo fisico, che abbiate un rapporto verso il mondo dei sentimenti. Oppure possiamo dire così: voi avete un rapporto della materia solida verso il mondo fisico, avete un rapporto della materia liquida verso il mondo astrale, avete un rapporto del mondo mentale verso l’aria, cioè verso la luce e il calore. Questi sono dei rapporti verso il mondo causale. Sono delle tappe attraverso le quali l’essere umano deve passare. La persona che non comprende i rapporti verso la materia solida non può andare avanti. Prima di tutto, tu devi trasformare la materia solida in materia liquida per poter agire in essa. Poi devi trasformare la materia liquida in materia gassosa e quella gassosa in materia eterica. Se comprendi le Leggi di queste trasformazioni, tu risolverai la via delle linee. Ipotizziamo che tu abbia un sentimento solido. Che cosa devi fare? Hai bisogno di un po’ d’acqua per attenuare il tuo sentimento. Oppure hai un pensiero che non è sottoponibile a dilatazione, un pensiero contrario. Hai una testardaggine tale quale un asino. Come ci immaginiamo l’asino? L’asino ragiona. Questo asino è molto ricco, perciò è diventato stupido. E oggi caricano di più proprio quell’asino ricco. E ogni volta che l’essere umano diventa stupido, lo caricano di qualcosa. Chi invece diventa intelligente, sempre lo scaricano.

Un’altra situazione: la persona povera vive sempre con il suo passato, cerca sempre la sua ricchezza. Ha perso tutto, case, ricchezza ed è rimasto senza nulla, l’asino è scarico. Chiedo: che cosa ha perso l’asino essendo scarico. Interpretate ora l’asino scarico. Se tu sei un milionario, hai cento milioni di leva in oro ma li perdi, chiedo: che cosa hai perso? Tu hai perso in quanto ti fidavi di questi soldi pensando che con essi puoi andare qua e là. Ma le persone ti rispettano per i soldi. Ipotizziamo che tu abbia tutti i piaceri che il mondo può offrirti, e se cambi i vestiti dieci volte al giorno, dopo 20-30 anni tu spendi tutta l’energia e ti porteranno laddove portano tutte le persone ricche. Dove andrai? Andrai in vacanza: al cimitero. Dopo essere andato in vacanza, quanto tempo puoi restarvi? Nelle attuali condizioni vi resterai 45 anni per poter tornare sulla Terra e ricominciare il tuo lavoro. Ogni persona ricca che entra nel mondo spirituale si trova in una povertà estrema, come lo è il povero qui sulla terra, così il ricco lì è un povero. Perché se tu sei una persona ricca con delle idee peccaminose e tratti ingiustamente i tuoi lavoratori; gli altri esseri ragionevoli che sono dei servi sulla Terra, loro hanno degli angeli, hanno un padre nell’altro mondo e, andandovi, tutta la tua ingiustizia va insieme a te. Qui ti sei arricchito, mentre lì sei diventato povero.

Ora, le persone non possono vedere il rapporto di questo e dell’altro mondo, del mondo fisico e del mondo spirituale, non possono vederlo. Gli eventi del mondo fisico sono contrari a quelli del mondo spirituale. Di conseguenza, per essere buono in questo mondo, tu devi sacrificarti qui sulla Terra. Devi volere che tutti siano contenti, non solo apparentemente contenti, ma sapere che nel caso concreto tu agisci giustamente e non hai lo scopo di arricchirti, cioè non hai lo scopo di diventare povero, di diventare stupido. Chiunque ha lo scopo di arricchirsi diventa povero, tutto qui. È diverso se tu nella tua mente pensi di arricchirti per diventare intelligente, questa è un’altra questione; ma, se tu porti nella tua mente un’idea materialistica, se vuoi diventare ricco con i soldi, tu diventi stupido. In questo non vi è nessuna eccezione. Ma se nella tua mente sta il pensiero che tu diventi una persona erudita, che tu diventi una persona buona, piena di virtù, allora l’idea della ricchezza è corretta. Dunque, dovete pensare correttamente.

Ora vi darò un’altra norma di cui servirvi. Ora, mentre vi parlo, voi assomigliate a quell’avvocato di Tarnovo che portava due fondine e viaggiando verso Sevlievo[1] lo presero e lo rapinarono. Gli domandarono: “Queste fondine a che cosa ti servono?”. “In caso di necessità.” “Esiste una necessità più grande di questa?”. Lo picchiarono. Ora, l’idea che voglio presentarvi: avete l’unità, questa unità nel mondo è la virtù umana. Se tu hai la virtù in te stesso, tu hai l’unità. Se tu sei una persona ricca, tu hai uno zero, 0. Allora, se tu sei virtuoso e ricco, poniamo lo zero dopo l’unità: 10, dunque l’unità è aumentata. Tu sei una persona erudita, hai un altro zero, poniamo anch’esso vicino all’unità: 100. Tu sei una persona forte: 1000 e così via, puoi aggiungere questi zeri. Ma se tu perdi la tua virtù, l’unità, che cosa rimane? 000. Quanto costano questi zeri? Si deprezzano. Gli zeri rimangono senza prezzo. Di conseguenza, ciò che dà il valore ai tuoi zeri è la virtù, l’unità. Tu puoi avere delle promesse, ma di che cosa hai bisogno ancora? Hai bisogno di un’unità. Dunque, il mondo fisico rappresenta solo delle condizioni per lo sviluppo dell’anima umana. Ma se tu non hai un’unità con cui incominciare, tutti gli altri numeri non hanno senso.

In quale direzione si muove il cervello umano? Voi non sapete ancora qual è la direzione del vostro naso e della vostra fronte. E in quale direzione si muove il vostro mento? Non lo sapete. Voi state seduti così, con le braccia incrociate, siete una persona pacifica; se alzate le mani, che cosa significa questo? Quando l’uccello alza le sue ali, che cosa significa? Vuole volare.

 

Quando vuole volare, che cosa ha in mente, di fare una passeggiata? No. Va a cercare del cibo, vuole prendere qualcosa. Quando alza le mani di fianco, vuole prendere qualcosa. Ogni estensione delle mani e delle dita indica un impulso nel mondo. Alzando la mano devi avere la coscienza che vuoi fare un bene. Se solo muovi la mano con un bastone, tu assomiglierai a un bastone. Se tu porti un recipiente, sempre nel tuo cammino deve esservi un pensiero positivo. Così come fanno adesso le persone, non possono diventare intelligenti.

Dicono che bisogna fidarsi delle persone. Per fidarti delle persone, devi avere un’idea! Devi credere in ciò che è Divino, che le persone portano in se stesse, non nella loro natura umana. Ciò che è umano rimane sempre umano. Di conseguenza, per fidarti di una persona, devi avere sempre un’idea, quella di credere in ciò che è Divino. Ciò che è Divino in qualunque persona è lo stesso. Ciò che è Divino in voi e ciò che è Divino in me è lo stesso. Ciò che è umano differisce. Ciò che è umano in voi e in me, esso è diverso. Ciò che è umano in me nello stadio concreto si accontenta con 10.000 leva, mentre in voi con 200-300mila leva. Nell’essere umano l’avidità non ha fine. Che cos’è l’avidità?

 

Un angolo aperto. E alla fine, quando giunge alla linea retta, che cosa significa l’avidità? È la morte. Quando una persona ha realizzato tutto, che cosa succede? Si mette nella tomba. Questo è la linea retta. 180 gradi. Puoi commettere reati fino a 180 gradi; quando giungi ai 180 gradi, tu sei sul tuo dorso e ti chiamano dall’altro mondo per ritornarvi e compiere la tua missione. Quando giungi ai 180 gradi, tu entrerai nella linea retta. La linea retta di colui che non comprende la vita è la morte, mentre per colui che comprende la vita è un movimento, una continuazione. Questa linea retta sarà come un raggio. Ora, procediamo al chiarimento. Chiunque sia tra di voi che dopo aver commesso un errore, un altro, un terzo, non corregge questi errori, alla fine che cosa acquisirà? Ipotizziamo che voi siate uno studente di matematica, ma commettete un errore e dite: “Andrà bene anche così.” Commettete un secondo errore, dite: “Andrà bene anche così.” Ma voi non avete mai come oggetto di correggere l’errore. Chiedo: dove arriverete con la matematica? Oppure disegnate geometricamente una figura, una circonferenza, essa non è precisa, voi dite: “Si può fare anche così.” Chiedo: se applicate in questo modo la matematica o disegnate geometricamente così senza correggere, dove arriverete? Dunque, il primo ideale: voi dovete correggere. Voi vi soffermate ora alle conseguenze cattive. Le conseguenze cattive sono le cose migliori. Per esempio, voi avete paura che le altre persone vengano a conoscenza di un vostro errore, ma questa non è la cosa più importante. Ciò che è importante è come fare una certa correzione. Poiché la correzione che fate è già organica, essa perdurerà insieme a voi per un periodo lungo. Ipotizziamo che voi scriviate un numero qualsiasi. Se voi considerate il campo fisico, i numeri non hanno un rapporto, i numeri si riferiscono a un’altra vita. Ogni singolo numero, ogni singolo sentimento, ogni singola parola viene contabilizzata. Come dice Cristo: per ogni parola l’essere umano dà un resoconto. Ogni singolo numero è un rapporto, una forza dinamica. Considerate i numeri 9, 8, 7, 5, 15, 16 oppure 1.000.000. Questi numeri si riferiscono al mondo Divino. Tu puoi scrivere un numero ed esso produce un’intera reazione in te. Se io scrivo un numero, per esempio il numero 6, esso è un numero delle illusioni. Perché? Poiché il materiale che è stato preso dal tuo granaio era un capitale, io devo gettarlo per terra, interrare questo seme, esso deve marcire affinché esca un piccolo gambo: questa è un’illusione. E io credo che da questo gambo uscirà qualcosa. Ma il numero 6 è un numero della pazienza, pazienza finché dopo un certo periodo di tempo si trasformi nel numero 9. Il 9 è già il frutto maturo. Questo vale per una vita ordinaria. Ma il numero 9 per una persona cattiva significa prigione. Il numero 6 per una persona cattiva significa morte. Il 6 per una persona buona significa crescita, sviluppo. Che cos’ha sotto il numero 6? Se questo numero 6 ha sotto di sé un’unità, è una persona pia; se il numero 6/1 è una persona con un’idea, è sempre una persona pia, produce un risultato. Ma se io tolgo l’unità e metto uno zero 6/0? Dunque dico: quando noi consideriamo la vita, noi studiamo le condizioni del passato in cui l’essere umano ha vissuto, le sue idee. Prima di tutto vogliamo determinare, in una, due o quattro reincarnazioni, in che cosa credeva la persona, come ha vissuto e quali erano le sue idee. Di conseguenza, la vita attuale è un risultato di alcune esistenze passate. Ora, voi vivete la vostra vita passata, mentre ciò che pensate adesso lo vivrete nel futuro. Tutti vivete nel vostro passato; dite: “Qualcosa mi stimola.” Ma questo stimolo è del passato. Hai qualche desiderio, forse tu vuoi diventare ricco, ma questa è un’idea del passato. Vuoi diventare forte, questa è un’idea del passato. Chiedo: che cosa è attuale? Ipotizziamo che la vostra comprensione attuale sia quella che crediate in Dio. Quale bisogno ha il Signore che crediate in Lui? Che cosa hai fatto credendo in Dio? Se tu credi in Dio ma non compi la Sua Volontà, tutto ciò non ti serve. Se tu compi la Volontà di Dio, viene subito la tua libertà. Tu compi la Volontà di Dio per acquisire volontà. Tu devi amare per correggere il tuo cuore. Tu devi essere buono affinché si corregga la tua mente. È il bene che corregge la mente umana. L’Amore corregge il cuore umano, i sentimenti lo correggono. Tramite il bene, l’essere umano rafforza la propria mente. Il bene è una forza Divina reale che dà uno stimolo alla mente. Non esiste altra forza come il bene che produca intelligenza e che rafforzi la mente umana. Se perdi questa unità di bontà, inizia la Legge della degenerazione, allora l’essere umano dice: “Non vale la pena essere buoni.”

Dunque, tutti i tuoi doni e capacità che hai sono dovuti a una tua virtù che avevi una volta, mentre tutte le tue credenze stupide che hai ora sono dovute alla privazione di questa virtù. Per me il volto umano è una variazione di un quadrato. Quando guardo il volto umano, io vedo il passato. Tutte le permutazioni che sono rimaste nell’uomo sono delle variazioni geometriche. Lì sono indicati tutti i suoi crimini e tutte le sue virtù. L’uomo porta tutto ciò geometricamente e matematicamente come numeri in se stesso. Chi sa questo? L’intelligente. Chi non lo sa? Lo stupido. Che cosa devo fare? Diventerai intelligente. Come? Abbandonerai le vie della stupidità. Quali sono le vie della stupidità? Tu vuoi diventare ricco dal punto di vista fisico, questa è una via della stupidità. Tu vuoi diventare una persona forte, questa è una via della stupidità. Prima di tutto diventa virtuoso e poi diventa ricco, forte o tutto ciò che vuoi. Ma se perdi la tua virtù, tutto il resto sono solo degli zeri senza alcun contenuto. “Ma io non devo essere ricco?”. Puoi essere ricco, ma devi avere un’unità. “Non devo essere forte?”. Devi avere un’unità. “Non devo essere felice?”. Devi avere un’unità. Avendo un’unità, ogni cosa è al suo posto. Se perdi l’unità, tutte le altre cose non sono a posto.

Ora a voi giovani pongo una base. Ecco su che cosa mi baso. Io mi baso sull’unità. Questa è la misura. L’unità è una forza che dà senso a tutte le condizioni della vita. In questa unità ogni cosa, ricchezza, scienza, tutto comincia ad avere senso e ogni cosa procede normalmente; ma,se perdi l’unità, le cose sono anormali. Le cose anormali sono malattia, sofferenze e fatiche. Dunque, a voi serve l’unità. Se non avete questa nuova filosofia, voi non potete essere dei cittadini della nuova cultura, voi sarete come le persone attuali, che non hanno un’unità con cui misurare. Dicono che trascorriamo questa vita in una maniera qualsiasi, che non abbiamo un credo. Nessun credo ti aiuterà. Il credo è solo uno zero. Il fatto che tu credi nel Signore è uno zero, ma se hai una virtù, è già un’unità. Il tuo credo con la virtù è una cosa, mentre il tuo credo senza la virtù è una cosa diversa. A che cosa vi serve questa scienza senza virtù? Così deve stare l’idea nella vostra mente. E se nel mondo c’è  qualcuno che è erudito, sono gli angeli che crearono l’Universo. Devi andare da loro per vedere come crearono il mondo. Se vogliamo studiare l’organismo umano dal punto di vista organico, noi dobbiamo andare dal Signore e vedere come creò l’organismo umano dal fango, chiedere questo maestro. Qualcuno di voi è andato a chiedere come è costruito l’essere umano? Tagliare un organismo per vedere dov’è lo stomaco, questo è uno stato patologico. Tirare fuori il cervello umano, questo è un altro stato patologico. Questa non è alcuna scienza. È Scienza quando si studia l’organismo umano vivente, allora verrà la vera conoscenza. Per questo vi serve l’unità, la virtù. E io vi dico: tutti dovete essere virtuosi. Tutto qui. Questa è alchimia, questa è magia. Che cosa significa magia? Nei tempi antichi i maghi portavano la propria bacchetta, sotto il manico. Questa è la virtù. Dicono: “Questa bacchetta sotto il manico vale più di tutto nel mondo.” E sentono sotto al proprio manico che portano la loro bacchetta magica. Questo è la virtù in loro. E allora tutti quegli zeri seguono l’unità. Vi è un movimento. E le forze nella natura si sottomettono solo alla bacchetta magica. Sono delle affermazioni generali che esistono.

Ricordatevi una cosa: il bene per voi deve essere un ideale sul campo fisico. Quando giungete al bene, non abbiate due opinioni diverse. Il bene è l’unità, è la misura per ogni conoscenza. Quando si tratta del mondo Divino, io prendo l’Amore come una misura, che è quella più accessibile. Dico: lì Esso è l’unità. Se hai l’Amore, hai tutto. Il bene, invece, è un frutto dell’Amore. Se voi tenete la mia idea, proverete i suoi risultati.

Ora, coloro tra di voi che vogliono, per tutto un mese, prendano la parola “bene” e pensino in questo modo: “Io sono buono perché il Signore mi ha creato per essere buono.” Ma non pensate che siete buoni, perché se pensate che finora siate stati buoni è una causa persa. Bisogna riconoscere il bene come una base che è stata posta nel Principio. Così il bene è una misura per tutto. Il bene è una misura per tutta l’esistenza, per tutti gli organi che esistono. Anche il male si base sul bene. Anche il male vive nel bene. Di conseguenza, in ogni male la base è il bene. Però il male non ne è cosciente, mentre il bene si rende conto che è il padrone. In tutto il mondo organico e in tutto l’attuale ordine delle cose è posto il bene. Il bene, la legalità delle cose. Il bene è base e principio di tutto. Considerate che siete buoni e che il bene è la base della vita umana. Tu non puoi essere intelligente finché non hai un’idea principale in te. L’idea principale è il bene. Se hai il bene, puoi lavorare dove vuoi e puoi fare ciò che vuoi.

Quale pensiero è rimasto nella vostra mente? Alcuni di voi diranno: “Questo è un compito difficile.” Per l’essere umano non è difficile aprire gli occhi. Esiste qualche difficoltà nel percepire la luce? Essa entra da sola. Non hai bisogno di prendere aria, anch’essa entra da sola. Apri i tuoi occhi, apri i tuoi polmoni. Quale difficoltà esiste nel mangiare? Apri la tua bocca. Vi metterai un po’ di pane, lo masticherai, esso da solo va al suo posto e, quando vi arriva, vi sono altri che compiono il lavoro. L’uomo non deve fare nulla, gli altri lavorano per lui. Ora dico: cambierete il metodo, accetterete uno dei metodi. Uno dei metodi principale è: senza il bene nel mondo, non vi è alcun progresso. Tutte le cose senza il bene sono senza valore. Rimane solo il bene.

Alzatevi ora e pronunciate la seguente formula:

Il bene è la base della nostra vita!

 

 

VI lezione della Classe occulta speciale

17.X.1930, venerdì, ore 6.00

Izgrev, Sofia 


 



[1] Tarnovo e Sevlievo sono delle città in Bulgaria centrale.