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Male

 

 

 

 

      Se il male esiste, indica che il mondo è in uno stato evolutivo, si edifica, viene creato qualcosa. Quando terminerà tutta l’evoluzione, quando verrà costruito l’intero Cosmo, il male scomparirà. Il male è solo una fase non è qualcosa di sostanziale.

 

 

        Il male nel mondo è nato perché spesso amiamo le persone come riflessioni speculari di noi stessi. Se consideriamo la nostra vita in base alla nostra attuale situazione, abbiamo una comprensione sbagliata. Se si risvegliasse la coscienza del bimbo nel grembo della madre, che cosa penserebbe? Ma grazie al fatto che collabora con la coscienza di sua madre, esso può rivivere.

 

 

        Il male è venuto nel mondo solamente perché noi imponiamo il bene con violenza.Il Maomettismo importò il bene con violenza? Dice: “Chi fa male, venga ucciso”. Il Maomettismo raggiunse il limite estremo. Anche la cristianità importò la violenza. La cristianità come è oggi non può salvare il mondo. E ogni regime che sostiene la violenza, qualsiasi esso sia, non può salvare il mondo. Può introdurre un certo ordine, ma quel benessere che aspettiamo nel mondo non verrà tramite la violenza.

 

 

        Dal punto di vista filosofico vi dico: nessuno di voi è colpevole. È il bene che è colpevole. Perché? Perché porta con sè il male. Chi è colpevole per il bene?. È il male che è colpevole, perché dove è presente il male, esso porta con sè anche il bene. Questa legge è vera.  Alle cime montane più alte corrispondono le valli più profonde e alle valli più profonde corrispondono le cime più alte. Diciamo che l’uomo non deve peccare. Il peccato è un’altra cosa. Il peccato è un’invenzione umana. Il male è qualcosa che esiste. È una realtà, esso esiste. Per ora non siamo d’accordo con questa realtà. Questa realtà è fuori dai confini della nostra esistenza. Noi non abbiamo una corrispondenza con essa. Ad ogni contatto con questa realtà essa ci distrugge. L’uomo non ha la conoscenza per affrontare il male.

 

 

        Il male non consiste nel fatto che l’uomo ha mangiato una pecora o una gallina. Questo non è né peccato, né reato, ma esso deve avvenire per Amore e quando l’animale si sacrifica da solo.

 

 

        Il male nell’uomo non è altro che un Edison che fa degli esperimenti. Verrà in voi e farà una prova. Un uomo può baciare una donna altrui. Può anche non esserci alcun bacio, ma il male può far si che ti crei un’illusione. E allora assomiglierai a quel ragazzo che aveva rapporti d’amore con una ragazza, ma non osava di fidanzarsi. Lei voleva costringerlo. Allora fece in casa sua un ragazzo di cera, lo mise sulla sedia, sembrava completamente reale. Il suo ragazzo arrivò da fuori ed entrando vide questo ragazzo sulla sedie, disse: “Ah prego, prego, non ammetto un altro, io ho già preso la mia decisione!” E a voi  tutti nella vita spesso accade che tali persone di cera vi costringano a decidere di fare qualcosa, in modo che qualche stupido non vi superi. Non esiste un tale pericolo.

 

 

 

 

 

        Le persone religiose, che non capiscono, considerano il male in maniera statica. Dio dice: “Non mangiate i frutti dell’Albero della conoscenza del bene e del male”: Non considerate le cose separatamente perché creerete il male. Non considerate il padrone e il servo separatamente, creerete il male. Dici: “Tu sei un servo, sei giustificato”. Tu dici una cosa al padrone, ma al servo ne dici un’altra. Tu crei il male. Parla loro come se fossero un’unità. È necessario il padrone, è necessario anche il servo. Non si può né senza padrone, né senza servo. Quanto è importante il padrone, così è importante anche il servo. Tutti e due sono ugualmente importanti.

 

 

        I reati non provengono dalla singola vita dell’uomo. Qualcuno  commette reati perché non può non commetterli. Lui è come uno strumento di cause molto lontane, che lo costringono. C’è un gendarme e viene un ordine di sparare a qualcuno. Lui deve compiere l’ordine anche se dice che non ha nulla in contrario contro questa persona. Lui ha ricevuto l’ordine da qualcun altro. Quest‘ultimo l’ha ricevuto da un terzo e così via.

 

 

        Io non giudico le persone per i loro reati, perché conosco le cause per i reati che vengono commessi nel mondo. Se in una macchina, che può resistere solo a 500 chilogrammi di carico, mettete 1500 chilogrammi, uno degli assi della macchina inevitabilmente si piegherà. Dove sta l’errore, in voi o nella macchina? Vi sono persone con un carico maggiore di quanto possono portare. Queste persone si piegheranno ovviamente. Ma che cosa di male c’è in questo piegarsi? Il reato sta altrove. Esso sta laddove le persone non sospettano nemmeno. Il reato consiste nel fatto che le persone non sono dei conduttori di pensiero puro. È questa la causa dei reati. Tutte le malattie sono dovute al fatto che le persone non mangiano del cibo puro. A seguito di questo cibo compaiono in loro diversi residui, varie eccedenze che sono la causa di stati morbosi. Tutta la criminalità è dovuta ai pensieri e ai desideri impuri che lasciano nelle persone certe impurità e residui. Se avessi del tempo, presenterei una statistica in modo che vediate come era nei vecchi tempi e come è attualmente. Vedrete come questa legge varia e cioè come non è cambiata finora. Se esiste qualche miglioramento nell’attuale umanità, esso si riferisce solamente alla nuova coscienza, ma in generale la proporzione della criminalità è quasi la stessa.

 

 

        Il male non è altro che una limitazione della legge dell’Amore. Se limiti l’Amore, crei il male. Il male si creò per l’unico motivo che alcuni esseri molto avanzati nella propria evoluzione e  che compresero Dio, desiderarono togliere la libertà ad altri esseri. In questo modo loro crearono il male. Loro volevano limitare le persone. Cominciarono ad amarle e desiderarono limitarle.

 

 

        Il male è una coscienza impropria penetrata nell’uomo. Quando Cristo chiese al demone quale fosse il suo nome, lui rispose: “Mi chiamo Legione[1]”.

 

 

        Se sapeste che cosa è il male, voi non giudichereste mai nessuno per qualcosa.

 

 

        Una delle cause per il male del mondo è che le persone sono fisicamente più vicine l’uno all’altra di quanto dovrebbero.

 

 

        Che cosa rappresenta il male? Il male è un insieme di azioni di esseri che non rispettono le leggi di Dio. “Di non opporti al malvagio[2]” significa non opporti, né giudicare questi esseri che non rispettano le leggi. Qualsiasi cosa facciate, questi esseri sono inesorabili nelle loro manifestazioni. Loro spaccano pietre e rocce nella montagna con la dinamite. Se vedete questo da lontano, vi allontanerete. Non passate vicino a loro. Se dovete passare vicino alla loro cava, passatevi e andatevene senza dire nulla. Qualcuno si lamenta dal proprio destino. No, se arrivi al tuo destino, allontanati un po’ e da lì studia le sue leggi.

 

 

        Dico che una delle due terrete: servirete o il bene o il male. Come il bene ha servito l’Umanità, così anche il male deve servire. Non parlo di cose immaginarie. Esseri grandi scendevano sulla Terra e soffrivano. Perché soffrì Cristo? Non poté affrontare i propri avversari, togliere loro le forze nel male? Che cosa succederebbe se cominciassimo a desiderare che ognuno che ci offende sparisca? Ti schianti contro un albero, dici: “Che diventi secco!”. Ti schianti contro qualche pietra, dici: “Si spacchi!” Ti bagni nell’acqua, dici: “Che si esaurisca!” Che cosa succederà alla fine?

 

 

        Vi saranno grandi prove ovviamente, perché il mondo è una scuola. Cristo dice come si distinguono le persone buone. Le persone buone si distinguono per il fatto che danno dei frutti buoni. Il frutto buono è ciò che è reale nel mondo. Il frutto cattivo è ciò che è transitorio nel mondo. In questa situazione non vi può essere uno scambio tra il bene e il male. Il bene e il male sono incompatibili per l’unico motivo che il bene appartiene a un ordine eterno, mentre il male appartiene a un ordine temporaneo. Per questa ragione tra il bene e il male non può avvenire uno scambio. I valori sono diversi. Tu non puoi cambiare il valore di un frutto eterno con qualcosa che domani perderà il proprio valore. Quando dico che l’uomo non deve fare del male intendo che il male si deprezza. Non solo si deprezza, ma compiendolo fallirai insieme ad esso.

 

 

        Il bene è una legge di ringiovanimento, il male è una legge di invecchiamento. Il male rende le persone sagge. Coloro che hanno passato la scuola del bene, passano la scuola del male. Chi domina il tutto, diventerà saggio. Prima si passa attraverso la scuola del bene, poi si studia la legge del male. Il male, anch’esso ha delle leggi proprie. Se cominciate con il male, capovolgerete l’intero processo. E comunque, vi sono persone nel mondo che cominciano con il male.

 

 

        Nel passato vi fu un profeta[3], al quale venne un angelo mandato da lassù e gli disse di andare a Ninive e compiere un lavoro. Lui non obbedì, disse: “Ho già avuto questa esperienza”. Sale su una nave e scappa. Che lezione gli danno? Si alza la tempesta, il mare si agita, affonderanno. Allora lui confessa: “Io sono la causa della tempesta, gettatemi nel mare per non essere colpiti anche voi”. Lo gettano nel mare, lo inghiotte una balena. Passa tre giorni nel ventre della balena, sta lì tre giorni, studia la lezione: obbedirà o non obbedirà a ciò che gli dice il Signor Dio? Cosa è meglio? Se fosse andato a Ninive, non sarebbe stato più spaventoso. Lo fermava la circostanza che loro erano  persone colte, mentre lui non era come loro. Ma dopo esser rimasto per tre giorni nel grembo della balena, disse: “Vado a Ninive”. Vi andrà e anche più lontano. I gradi del male nel mondo sono infiniti. La sua scala non ha fine.

 

 

        Se non potete fare dal male un amico, allora non siete una persona forte. Il male può servirvi solo dall’esterno, mai all’interno.  All’interno farete del bene un servo, solo il bene può servire. Ora le persone hanno fatto il contrario. Dentro serve il male, fuori serve il bene.

 

 

        Ogni donna deve dire: “Non ho diritto di macchiare i miei occhi con il male che vedo in mio marito”. Se vede il male in suo marito, lei macchia i suoi occhi. Se vede e sente il male, essa sporca i suoi occhi e le sue orecchie. Lo stesso vale anche per l’uomo. Non sporcate mai i vostri occhi e le vostre orecchie con il male nella vita. Il male rappresenta una materia impura, una poltiglia che difficilmente si lava via. Essa non si lava per anni. Guardatevi di non capitare in questa poltiglia. Chi è capitato in questa materia impura, deve cercare dei modi per liberarsi e purificarsi. Vi sono dei modi per purificazione, ma bisogna cercarli.

 

 

        Le donne devono rifiutare di partorire delinquenti, mentre gli uomini devono rinunciare a nutrirli. Non date cibo ad alcun vostro desiderio inferiore o pensiero che si impadronisce di voi.  Che muoiano! Tutti i pensieri impuri, desideri, azioni devono morire – nemmeno una mollica di pane!

 

 

        Quella persona che tu non ami è legata a migliaia e mandandogli delle vibrazioni cattive danneggi tutti coloro che sono legati a lei. Perciò è stato detto: amiamo i nostri nemici. Il male non viene curato con male. Se auguri il male a colui che non ami, ti contagi da solo, perverti la tua mente.

 

 

        Le persone cattive e i delinquenti che si ammazzano, diventano ancora più cattivi. Un veleno nella bottiglia è meno pericoloso, ma quando esce fuori diventa pericoloso. Quando Cristo incontrò il demone e gli chiese il nome, lui disse: “Siamo Legione, ti preghiamo, lasciaci entrare nei porci”. Una volta entrati nei porci, si affogarono fino all’ultimo. Nell’altro mondo il delinquente ha delle possibilità ben più grandi di fare guai rispetto a qui, sulla terra.

 

 

        Le persone cattive sono un canale in una società, in un popolo. Loro sono necessarie affinché le impurità delle persone scorrano attraverso di loro. Se il male non fosse dentro la Terra, essa non girerebbe. Il male, le forze del male compiono il lavoro difficile.

 

 

        Nel mondo non si può stare senza il male, ma lo utilizzeremo solo come rimedio in piccole dosi, molto poco, molto raramente.

 

 

        Ora veniamo all’essenziale che è necessario per noi: la salute. Lo stato di salute dell’organismo umano viene mantenuto solo con il bene. Con il male invece, se sei uno scienziato, puoi fare una piccola dose omeopatica. Questo si fa nella seguente maniera: faccio sciogliere un grammo di zucchero in un litro d’acqua. Prendo un’altra goccia e la metto in un altro litro d’acqua. Questo si ripete trenta volte. Quando prendo una goccia dalla trentesima proporzione e la dò al malato, lui guarisce. Potete fare una dose omeopatica mettendo nell’acqua del bene una goccia del male. In questo caso agisce in modo curativo. Il male cura il mondo, il male cura anche l’uomo. Dal male l’uomo diventa più intelligente. Se la dose è molto forte, lo ucciderà. Perciò ne metterete molto poco. Senza il male non si può nel mondo.

 

 

        Il male è un acido, brucia tutto. Il male è attivo. Il bene che cosa è? Il bene non è un acido. Quando diciamo che il male è utile, intendiamo che ci sono certi elementi che esso può dissolvere come un acido. Il male, in certe condizioni nel mondo organizzato, è utile come acido. Gli orafi non possono lavorare senza acidi. Loro se ne servono per purificare. Dico: il male nel caso concreto non come un concetto, ma come una forza, è utile e voi dovete sapere come affrontarlo.

 

 

        Il male rappresenta quelle forze non formate e non organizzate dalle quali esce tutto. Esse sono un magazzino divino di energie che lavorano e modificano il mondo. Le energie del male sono delle radici della vita.

 

 

        Il male, questo è la materia, questo è la forza creativa, essa creò tutto. Il bene è ciò che è ragionevole.

 

 

        Nel male l’uomo acquisisce più forza, ma non acquisisce Amore. Nel bene acquisisce più Amore, più vita, meno forza. Tutte le persone forti sono cattive. Quello che può farvi un danno può farvi anche un bene, dipende come e quanto vi siete avvicinati al male. Non pensate che quando amate qualcuno e quando lo abbracciate, questo sia un bene. L’abbraccio non è Amore. Non sono Amore nemmeno i baci.

 

 

        Vi sono persone che portano veleno in sè, le loro influenze sono così cattive, che quando passano e guardano sia voi, sia una mucca, un bue, essi muoiono. Vi sono persone così cattive che appoggiandosi a un albero, questi dopo del tempo appassisce, oppure guardando il cielo chiaro, esso dopo un po’ diventa nuvoloso.

 

 

        Il bene e il male sono i due lati di una stessa realtà. Dal male nel mondo voi accumulate energie. Il bene è un processo che edifica. Dovete utilizzare correttamente queste energie. Se non unite il bene con il male, non potete avere un processo, avrete uno stato passivo.

 

 

        Nella natura non c’è male. Esiste male solo per coloro che non comprendono la legge. Per coloro che comprendono la legge, il male si trasforma in bene.

 

 

        Qualsiasi cosa diciate, coloro che ammisero il male, hanno qualche motivo. Il male e il bene funzionano contemporaneamente. Non dobbiamo pensare che si possa esistere. Possiamo avere delle posizioni “pro” e “contro”, ma io so una cosa: se voglio essere buono, nessuno può rendermi cattivo. Se invece voglio essere cattivo, nessuno può rendermi buono. Quindi tutto dipende da voi. Se volete essere intelligenti, diventerete intelligenti; se volete diventare buoni, diventerete buoni. Colui che desidera le cose, da solo va da esse. Chi non le desidera, dice: “Se viene o meno, è uguale – si può anche senza”. Non bisogna pensare così!

 

 

        Un uomo muore, questo è il male. Bene e male si alternano. Quando conoscerai le relazioni tra il bene e il male, subito cambierai la tua opinione su di essi, ti eleverai al di sopra di queste condizioni e allora il male non ti contrapporrà. Avete un’idea chiara? Diciamo che devi attraversare un grande fiume. Per l’uccello questo non è un problema, volerà da una riva all’altra, ma l’uomo se non sa nuotare o non trova un guado, può annegare. L’uccello può volare al di sopra della corrente. L’uomo con il suo pensiero può volare al di sopra della corrente del male. Il male è una corrente forte, ma il pensiero dell’uomo è alato e lui può volare al di sopra di essa. Chi ha un pensiero forte è come se avesse ali che lo rendono libero. Il male non può essere raggiunto. Non chiedete perché esiste il male. Esso esiste, per questo vi sono dei motivi particolari, ma il male non deve riguardarci. Dobbiamo avere ali affinché non ci riguardi. Dobbiamo comprendere la legge.

 

 

        Non abbiate paura delle forze del male, ma lavorate con esse per trasformarle in forze positive.

 

 

        Il male esiste solo per coloro che non comprendono le leggi. Per colui che le comprende e le compie, il male diventa bene.

 

 

        Il male cresce meccanicamente, il bene cresce organicamente. Non lasciate mai lavorare un pensiero cattivo nella vostra coscienza. Di sera, prima di addormentarvi, riguardate i vostri conti e non lasciate che nella vostra coscienza lavori un pensiero cattivo, perché questo pensiero fermerà il vostro progresso e danneggerete anche gli altri.

 

 

        “Signore, soffriamo per tanta intelligenza”. Non è che l’uomo ha tanta intelligenza, ma la troppa abbondanza di informazione non può essere canalizzata, di conseguenza  il male non può essere caricato di lavoro. Inoltre, le conoscenze che vengono acquisite non sono reali, ma transitorie.

 

 

        Zone scure esistono non solo intorno alla Terra, ma anche intorno alla mente e al cuore. Quando l’uomo desidera provare il male, allora questa zona scura si apre e l’intera oscurità invade la sua mente ed il suo cuore. Allora l’uomo diventa infelice. É necessario il più piccolo sforzo affinché l’uomo rafforzi la sua fede in modo che la sua vita rimanga felice per anni.

 

 

        Il male è un’energia che non può essere sottoposta ad educazione. L’unica forza che può affrontare il male è il bene. Non parlate del male, esso ha un proprio linguaggio.

 

 

        L’odio è il male nell’uomo. Esso è una sostanza solida che deve essere sciolta. Quando fate entrare calore nel vostro cuore, farete scioglierete il male.

 

 

        La persona forte e spirituale può lavorare con la materia del peccato e del male perché conosce le leggi tramite le quali trasformarli. Se non comprendete queste leggi e cercate di fermare il male, al posto di limitarlo, esso prenderà delle dimensioni maggiori.

 

 

        Parlando del bene e del male, l’uomo provoca rispettivamente queste forze ed esse agiscono su di lui. Solo la persona pura può parlare di queste forze.

 

 

        La vera filosofia non menziona mai il male. Per quanto possibile parla meno del male. Chi vuole essere sano, non menzioni neanche una parola sul male. Non c’è bisogno che tu riconosca la sua esistenza, pensa di più al bene. Definisco il male come un fango in cui nulla cresce, tutto marcisce e va a male. Ciò che distrugge è il male. Che cosa è il bene? È ciò in cui tutto cresce, vive e continua la vita, è tutte le condizioni in presenza delle quali puoi raggiungere tutto ciò che desideri. Questo è il bene. Tale è l’ordine della natura.

 

 

        Più vi occupate del male in voi o negli altri, più lo attraete. Passate vicino al male e andate via senza discutere con esso.

 

 

        Poiché preferite la gioventù, non importate nella vostra mente l’immagine del male. Non pensate che cosa è il male, non occupatevi di questa questione. Chiesero una volta a uno dei grandi saggi d’ Egitto che cosa fosse il male. Lui strinse le labbra. Tutti voi parlate qui del male. Parlate poco del male. Stringete le labbra. È una questione su cui non dire nulla. Dite che qualcuno ha fatto un’azione stupida, non ragionevole, incompatibile, ma non pronunciate la parola “male”. Non interessatevi di che cosa sono il bene e il male. Se conoscete il bene e il male che cosa rimarrà di voi? Se verso dell’acqua su una zolletta di zucchero, mentre giù c’è fango, quando la zolletta bianca e dolce si scioglierà e cadrà nel fango, che cosa succederà? Il fango diventerà dolce e bianco? No, quando dici che qualcosa è cattivo, ciò significa che hai messo il bene nel fango.

 

 

        La Scrittura dice: “Non opponetevi al male!” Quando vedi che viene un male, che cosa devi fare? Cedi il tuo posto, occupa quell’ultimo. Se il male si siede accanto a te e pensi di poterlo controllare, sei sulla strada sbagliata. Il male è un’energia che non è sottoponibile ad educazione, ad alcuna modellazione, ad alcun compromesso. Non puoi fare un compromesso con il male. L’unica forza che può affrontare il male è il bene. Il vostro errore è che volete combattere contro il male. Volete dargli una suggestione. Non parlategli mai. Il male ha un suo proprio linguaggio. Sono delle cose allegoriche. Tutti voi avete sempre a che fare con il male. Avete un’indisposizione, ciò è dovuto al male. Avete un dubbio, ciò è dovuto al male. Siete tirchi, ciò è dovuto al male. Avete una cattiva memoria, ciò è dovuto al male. Tutte le buone qualità sono dovute al bene, tutte le cattive qualità sono dovute al male.

 

 

        Chiunque cercò di combattere il male, di sradicarlo, è uscito sempre sporcato e poi sono necessari migliaia di anni affinché si purifichi dall’odore di questo male.

 

 

        Solo Dio ha diritto di lavorare con il male. Solo Dio sa il segreto su come trasformare questo sangue venoso in sangue arterioso. Le persone utilizzino il bene, non si occupino del male per non diventare storpi e per non macchiarsi.

 

 

        L’uomo non può acquisire una pace interna finché non si rende conto che il male, essendo una forza cosmica, è così necessaria per lui, quanto lo è il bene.

 

 

        È stato detto nella Scrittura: “Non opporti al male!” Ora possiamo dire: “Non opporti a Colui, Che ti creò!” Non si tratta di combattere contro il male, contro la propria natura inferiore, animalesca, di reprimerla. Se combatte contro essa, l’uomo perderà le sue forze. L’uomo non deve provocare il male in sé. Lasciate crescere il male liberamente. Quando sarà cresciuto, da solo scomparirà. Il male è una spina nella vita. Che cosa fate con le spine? Le sradicate? Voi lasciate crescere la spina  come gli altri fiori e piante nella natura. Quando sarà cresciuta, la spina si svilupperà e dopo un certo tempo appassirà. A volte le spine sono utili.

 

 

        Finché l’uomo vive in modo contrario alle leggi Divine e le leggi ragionevoli della natura, incontrerà sempre il male. Finché l’uomo cerca di correggere le leggi e l’ordine della Grande natura, il male penetrerà sempre nella sua vita.

 

 

        Se nel mondo esistesse solo il male, allora avremmo solo i fiori e nessun frutto. Dopo essere fiorito, il bene deve venire per far maturare questo frutto.

 

 

        Il male in noi è giudicato a distruzione. Esso rappresenta quella materia non organizzata, rimasta da esistenze precedenti, che marcisce. Questa materia non entra nel contenuto di una persona spirituale. Il male rappresenta forze che hanno un’azione contraria nello sviluppo umano. Se siete indisposti, trovate una buona persona, piena di Amore, concentrate la vostra mente verso di lei e osservate quale cambiamento si verificherà in voi. Quando comincerete a pensare a lei, la vostra mente si illuminerà, vi sentirete meglio, le forze di questa persona buona guidano le vostre forze contrarie verso un bene. Fate anche un’altra prova: siete predisposti, concentrate la vostra mente verso una persona cattiva, non passerà neanche mezzora e sarete presi dalla tristezza, il vostro umore si rovinerà. Una buona persona è uno in cui l’Amore Divino affluisce costantemente.

 



[1] Marco 5,9
[2] Matteo 5,39
[3] Vedasi il libro del profeta Gione del Vecchio Testamento