Visite [+/-]
Oggi:
Ieri:
Due giorni fa:
111
95
73

+22
Questa settimana:
Settimana scorsa:
Due settimane fa:
206
405
442

-37

Tutte le visite
Tutte le visite 850 908

Inferno

 

 

 

 

      Con la parola “inferno” intendiamo un concetto completamente diverso da ciò che intendono le persone. L’inferno è uno stato. Una volta entrato nell’inferno, l’uomo entra in una zona di dolori e sofferenze – questo è il primo grado dell’inferno. Poi scendendo più in profondità – al secondo grado, si trova la zona del silenzio. C’è anche il terzo grado. Quale sia questo grado, nessuno lo sa.

 

 

         Le persone oggi vivono nell’inferno. Perciò devono essere pronte a combattere. Finché vive nella coscienza e nella subcoscienza, l’uomo è prevalentemente nella Terra e nell’inferno. Quando si eleva all’autocoscienza e alla supercoscienza, l’uomo è in cielo. Dal momento che è venuto sulla Terra, l’uomo deve combinare la vita terrestre e la vita celeste in se stesso e definire la direzione di azione della propria vita attuale. Per trovare la direzione giusta della vostra vita, dovete lavorare, fare esperimenti come fa il chimico nel suo laboratorio. Dovete fare non solo uno, ma centinaia di esperimenti finché arriverete a quella certezza assoluta nelle cose in cui non c’è alcuna eccezione.

 

 

         I grandi teologi e predicatori dicono che è necessario che trascorra un lungo periodo di tempo affinché l’acqua sulla terra evapori, goccia per goccia, tanti quanti sono gli anni che l’uomo soffrirà all’inferno. È una filosofia innaturale. L’inferno è una scuola per correggere le persone. Dio creò l’inferno per gli spiriti tenaci e capricciosi affinché con il trascorrere lì un dato periodo di tempo possano affinare e rendere più ragionevoli le loro teste dure. Una volta sistemati, Dio li prende con le sue pinze, li porta fuori e dice: “Su, al lavoro!”. Chi non capisce perché è stato mandato all’inferno dice: “Dio, Ti ringrazio per avermi mandato qui dove l’aria è calda”. Dio gli risponde: “Secondo me tu sei all’inferno non per stare al caldo, ma per studiare. Hai imparato a correggere la tua vita?”. L’inferno è un luogo dove correggere la vita, la vita attuale è un luogo dove lavorare per il benessere delle persone. Questa è  la nuova concezione.

 

 

         L’uomo è un essere duplice: il primo essere è il bene nell’uomo e rappresenta l’albero che Dio inizialmente piantò nel paradiso. Il secondo essere è il male nell’uomo, che ha un’origine più recente. Rappresenta degli innesti del primo albero. Questo essere convince sempre l’uomo a fare ciò che è contrario alla volontà di Dio. Quando Dio dice all’uomo di fare una cosa, questo essere subito gli sussurra: “Ora non è il momento di fare questa cosa. Aspetta un po’, è un problema del futuro. Inoltre, tu sai che le cose vengono compiute secondo le leggi dell’evoluzione. Tu sei una persona debole, non hai ancora conoscenze, saggezza. Questo lavoro non è per te, lo farà Dio, lascialo a Lui”. Quando si tratta di mangiare e bere, di frugare nei portafogli degli altri, questo essere gli sussurra di nuovo: “Tu non sistemerai il mondo adesso, è un lavoro faticoso. Devi goderti la vita. Mangia un po’, bevi un po’, vestiti bene – la vita è solo una, quella che passerai sulla terra. Se non ti bastano i soldi, puoi frugare qua e là. In questo mondo non si vive con onestà.” Dico: chi ha seguito solo una volta il consiglio di questo essere, ha vissuto l’inferno -  il turbamento del cuore, l’offuscamento della mente, l’indisposizione dello spirito.

 

 

         Siamo noi che creiamo da soli l’inferno. Se non ci nutriamo come si deve, creeremo un inferno nel nostro stomaco. Da soli creiamo i tumori, il cancro, la sifilide, la lebbra, malattie di ogni tipo, a seguito di una vita innaturale e irregolare.

 

 

         Le persone hanno perso la fede verso il prossimo. Ora esiste la legge della violenza – ovunque nel mondo senti: “L’uomo deve essere forte, deve imporre la propria volontà”. Tu puoi imporre la tua volontà, è possibile. Un generale può imporre la sua volontà, un re può imporre la sua volontà, così anche un gendarme, ma si tratta di un’imposizione temporanea. Un ipnotizzatore può imporre la sua volontà scegliendo qualsiasi suggestione per l’ipnotizzato. La volontà dell’ipnotizzatore regge finché è vivo. Dopo la sua morte questa volontà si distrugge e sparisce. In quel momento farà fede la legge opposta: un giorno, una volta entrati nell’altro mondo, coloro che hanno subito l’influenza negativa, che sono stati oppressi, una volta liberatisi da te cominceranno a mandarti dei pensieri cattivi e allora verrà a crearsi un inferno intorno a te.

 

 

         Dite: “Impicchiamo queste persone e il mondo si sistemerà!” Non esiste una tale legge scritta – di impiccare le persone! Mosè, che diede i comandamenti, disse: “Non uccidere, non parlare male, non rubare, non commettere adulterio, non prendere ciò che appartiene al tuo prossimo”. Poi arrivò la legge dello Stato, la scrissero nel nome di Mosè e decisero che per il bene della patria si può uccidere, ammazzare o impiccare una persona. Poi vennero le persone religiose e dissero: “Dio li ha puniti!”. No, Dio non fece l’inferno! Le persone fecero l’inferno. Dio dice: “La mia anima non approva la morte delle persone”. Alla stessa maniera Dio non approva la persona che si suicida. L’inferno è stato creato dalle persone, non da Dio.

 

 

         Vi sono delle persone religiose che pregano molto, ma non vedono niente. Loro pensano soltanto a come salvarsi. Rimuovete questi pensieri! Ci sono delle sofferenze nell’altro mondo, ma qui ce ne sono di peggiori. Dopo aver commesso un crimine sentite un grande inferno nella vostra anima. Ognuno ha provato questo inferno dentro la sua anima. Perché cercate un altro inferno? L’altro inferno è una cosa da bambini. L’inferno terribile è quello interiore. Allora dite: “Questo verme non smette, scava, scava, non finisce mai”. È come una tenia contro la quale prendete dei farmaci, la fate uscire fuori, ma rimane sempre la sua testina. Dite: “Perché questa tenia è entrata?”. Perché i nostri occhi sono stati chiusi. In questa tenia è entrato uno spirito cattivo che succhia in continuazione. Questa tenia uscirà da sola se imparate la legge di tenere gli occhi aperti e di pronunciare cose sensate.

 

 

         L’inferno nel cervello umano si trova nella parte posteriore della testa, mentre il paradiso è nella parte anteriore. Se l’uomo dà più potere alla parte posteriore del cervello, entra nell’inferno della sua vita e di conseguenza comincia a diventare distratto e perde la memoria. Questa distrazione influisce sulle sua capacità mentali. Questa persona non riesce a studiare, le sue capacità mentali si indeboliscono progressivamente.

 

 

         Se fossi venuto tra coloro che sono salvi, sarei vestito in un altro modo; sono venuto all’inferno, tra di voi. Qui non si porta l’abito. Vi trovo all’inferno e dico: “Il vostro posto non è qui. 2000 anni fa Gesù vi portò fuori dall’inferno. Che ci fate ancora qui? Su, fuori, andate su. Sopra si trova la Terra. “Ma le nostre casette?” Sono le casette dell’inferno. Uscite tutti da questo inferno. Chi esce da lì sarà salvato. Ciò che sentite intorno è stridore di denti, invece voi pensate che sia cultura. Che Dio ci protegga da tale cultura: la Terra è un inferno, uscite fuori da questo inferno!