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Adamo ed Eva

 

 

 

       D’ora in poi devono venire al mondo dei salvatori per spiegare come bisogna restaurare la situazione iniziale dell’uomo e della donna. Cristo dice: “All’inizio non fu così.” Tutti e due vivevano in un unico corpo, in uno stato elevato. Poi Mosè creò una legge e ancora oggi la donna cerca il proprio diritto. Né l’uomo, né la donna sono elevati. Ma è così soltanto sulla Terra. Ringraziate che lassù ci sono delle donne che sono elevate e degli uomini che sono elevati. Le donne elevate eleveranno anche gli uomini. Gli uomini elevati eleveranno anche le donne. Allora l’umanità attuale si rinnoverà.

 

         Sia nella creazione che nella cacciata dal paradiso, l’uomo occupa il primo posto. Ora, la donna ha occupato il primo posto secondo una legge organica, l’uomo è all’ultimo posto. Ecco in cosa consiste il suo primo posto. La donna, come madre, uscì per prima sulla scena. Da migliaia di anni la natura educa la madre. Il padre non c’è nel mondo. Il padre non esiste. Lui è un ospite, mentre la madre è ovunque legata all’intera generazione. Tutti i bambini conoscono prima la loro madre. Si rivolgono prima alla loro madre. Il padre viene dopo. Il padre si manifesterà solo nella razza che viene[1]. Così, per come funzionano le cose, abbiamo una madre, ma non abbiamo un padre. Per questo le cose non vanno bene. Come conseguenza, i bambini sono diventati difficili, pigri, disobbedienti. Quando verrà il padre, egli apporterà un nuovo elemento. Adesso la questione come si risolve? Adesso si chiedono se è meglio essere uomo o donna. Se è secondo la lettera della Legge, è preferibile essere uomo, se è secondo lo spirito della Legge, è preferibile essere donna.

 

         Tutte le qualità positive che l’uomo può avere sono delle strade verso l’Amore. L’Amore deve manifestarsi tramite l’anima umana e tramite questa manifestazione l’uomo trionfa. In questa vita ci sono due luoghi molto pericolosi: il luogo dove ti amano e quello dove ami. Volete tutti essere amati e amare, ma sono le cose più pericolose. Se non si presta attenzione, invece di ottenere felicità si può trovare l’infelicità. Puoi acquisire la vita e puoi anche perderla.

 

         Quando Dio creò l’uomo e gli dimostrò di amarlo, le persone si trovarono nel luogo più pericoloso e per un pasto rovinarono le loro relazioni amichevoli con Dio. Dio disse loro: “Non mangerete da questo albero”. Ma loro mangiarono e ne derivò tutta la disgrazia. Voi direte: “Eva lo fece”. No, in ogni persona esiste questa debolezza, quella di mangiare qualcosa che causerà la rovina dell’Amore. E allora che cosa successe? Strapparono l’Amore e furono scacciati dal Paradiso. Da 8000 anni le persone cercano sempre di ristabilire i legami originari che avevano con Dio e ancora oggi non riescono a farlo completamente. Alcuni pensano di averli ristabiliti. Se ciò corrisponde al vero, me ne rallegro.

 

         Alla base dell’attuale ordine sociale c’è qualcosa di sbagliato che la natura vuole correggere. Abbiamo introdotto nell’ordine, nelle leggi della natura, alcune nostre concezioni che producono dissonanza e sofferenza. La prima dissonanza è dovuta alla disobbedienza al principio negativo. Nel giardino del Paradiso entrò la forza positiva, l’elemento positivo, il serpente e disse alla donna: “Perché non mangiate dai frutti di questo albero?” - "È vietato", disse la donna. "No, se mangiate potrete fare di tutto e acquisirete delle conoscenze." La donna era una ingenua, negativa e subito diede il suo consenso. Acconsentì ancora di più quando il serpente le disse che loro non avevano capito bene le parole di Dio e che una volta mangiato da quell’albero i loro occhi si sarebbero aperti e avrebbero cominciato a vedere e a capire il senso della vita. La donna, con la sua ingenuità, mangiò dal frutto vietato e poi disse all’uomo: “Ascolta, noi due siamo stati ingannati, non avevamo capito nella maniera corretta. Un professore, un adepto mi ha detto che non capiamo bene Dio”. Visto che sua moglie aveva mangiato, anche Adamo mangiò il frutto proibito. E come conseguenza in entrambi sorse un nuovo sentimento: i loro occhi si aprirono e la prima cosa che videro fu che erano nudi, ignoranti, ingenui, che erano animali. Persero la loro luce interiore, sentirono la loro debolezza e in loro si manifestò una confusione interiore.

 

         Le seconde persone nel Paradiso peccarono a causa dei loro sentimenti personali. La scatola cranica della prima donna non era stata completata. La Scrittura dice che ci fu un dramma. L’adepto scuro entrò varie volte nel Paradiso, tenne intere lezioni. La tentazione non avvenne all’improvviso. Passarono alcuni anni, fino a che Eva si convinse. Allora la sua scatola cranica si modificò. Nella Bibbia questo è rappresentato in forma narrativa, come se fosse una storia per bambini. Eva era una donna intelligente, apparteneva ad una scuola occulta. Sia lei che Adamo erano studenti. Quando Dio disse loro di non mangiare dall’albero proibito, Lui tenne loro una lezione di ubbidienza. Lì c’erano sia l’albero della vita che l’albero della morte. Ed Eva fu tentata dalla gloria, dalle acquisizioni del mondo.

 

         La prima questione della donna è quella della famiglia: che marito avrà, che bambini avrà, dopo vengono le questioni meno importanti. Lei è una regina, l’uomo è colui da cui ha da prendere, mentre i bambini sono coloro che serviranno. La donna ha grandi pretese, vuole un ministro, suo marito è il primo ministro, invece i suoi bambini sono i primi sudditi. Dice: “ È il mio regno”. È ciò che constato ora, è una grande verità. L’uomo rendendosi conto di questo, da 8000 anni combatte per respingere questo potere della donna, la picchia, ma lei dice: “Anche se mi picchi io sono una regina”. I bambini non la riconoscono ma lei dice: “Voi dovete sapere che siete i miei sudditi, farete ciò che dico.” Queste sono le  tendenze dell’anima umana. Hanno ragione le donne: la donna deve essere regina. Ciò mi piace, ma non mi piace il fatto che non riconosca che suo marito è un re, che i suoi bambini sono dei piccoli re. Se li riconosce, sorgerà uno scandalo. Anche le Scritture risolvono così la questione: “Saranno figli e figlie del Dio vivente”. Ma la donna non riconosce, non dice: “Sarete regine e re”. La prima donna diventò regina, l’autorità dell’uomo è screditata, ma non dell’uomo attuale. Io domanderei alle donne attuali: “Avete incontrato vostro marito da qualche parte? Quali sono i tratti di vostro marito? Descrivete i tratti di vostro marito, le caratteristiche distintive che possiede.” Dite: “Non è la cosa più importante”. E perciò il mondo si chiede: “Come si può risolvere la questione principale?”. La donna riconosce difficilmente che l’uomo per lei non è di grande rilevanza. Lei riconosce solo i propri figli. Nient’altro. E una volta che ha dei figli, lei mette l’uomo all’ultimo posto e ciò lo scandalizza maggiormente e lo fa star male. Sapete perché vi parlo così? Voi pensate che vi rimproveri. No! Questa contraddizione nella donna proviene da un’altra influenza. E perciò l’essere più infelice è la donna. Perché? Perché lei ritiene di essere regina senza che ci sia qualcuno che lo riconosca. Lei insiste, gli altri negano. L’uomo dice: “Tu sei una donna di servizio, tutto qui, cucinerai e basta”. La madre dice ai propri figli: “Voi, i miei sudditi!” “Ma come, sudditi? Ci servirai!” E danno ordini. Di conseguenza, in casa esiste un disaccordo interno, esiste un disaccordo nell’anima. Io  vado ancora oltre. Non giudico così come giudica il mondo. Voi siete indecisi, esiste in voi una grande battaglia. Perché sei indeciso? Perchè sei scontento, quali sono le ragioni? Perciò l’essere più infelice nel mondo è la donna. Perciò i 9/10 della sua vita sono solamente lacrime. Si nasconde nella sua camera, piange, piange e poi si asciuga le lacrime ed esce fuori. Il giorno successivo lo stesso, il terzo giorno sempre lo stesso, sempre piange dicendo: “Io pensavo una cosa, invece in realtà tutto è diverso!”. Perché? Non c’è ancora lo Spirito. Non c’è lo Spirito, non c’è lo Spirito...

 

         Tu dici a un uomo: “Tu non ti sacrifichi per me!”. Non c’è motivo per il quale lui si debba sacrificare per te; se lui fa questo sacrificio per elevarti, allora lui scenderà, è cosi la legge di Dio: uno scende, ed un altro sale. Se l’uomo scende allora la donna sale, e viceversa. Voi gettate una rete, prendete l’uomo e lo fate scendere cosicché né voi né lui vi elevate. Sono così le donne attuali, fermano i propri mariti e non li lasciano salire. A volte dite: “Ho dormito male, ho avuto dei sogni cattivi”. È perché hai bloccato tuo marito. Questa situazione innaturale a volte proviene da un’estrema avidità che esiste nelle donne. Dall’avidità nasce avidità, dall’infelicità nasce infelicità, dal dolore nasce dolore. Quando parlo delle sofferenze, delle infelicità, intendo il dolore come un involucro della verità Divina. Invece le persone attuali avvolgono il dolore in felicità e così lo fanno diventare dolce. Ci sono tali  pillole, ricoperte di zucchero fuori, e amare dentro.

 

         Perché nella donna si manifesta il desiderio che l’uomo si inginocchi davanti a lei? L’inginocchiarsi rappresenta la legge dell’abnegazione, del sacrificio. Piegarsi e inginocchiarsi dimostrano che si è pronti a scendere giù e a sacrificarsi. Quando ti metti in ginocchio e ti sacrifichi significa che ti inginocchi davanti a qualcuno. Ma quando un ragazzo si inginocchia davanti a una ragazza, lui la inganna. Ditemi quante ragazze ci sono che vivono bene con i loro mariti e non hanno mai detto una cattiva parola? Vi lascerò ragionare, da soli constatate la verità.

 

         Prima di sposarvi, quando vi incontrate con i vostri amati, loro vi chiamano angeli, vi amano, muoiono per voi, non possono vivere senza di voi, si inginocchiano davanti a voi e quanti pianti a calde lacrime e finzioni effondono per voi, ma questo non è perché non possono vivere senza di voi, ma perché vogliono impressionarvi. Come se dicessero: “Così vedranno chi è Dio”. Quando si sposano, le donne cominciano a inginocchiarsi. Ecco la vostra filosofia. Al posto degli uomini, ora siete voi che vi inginocchiate. Perché? Perché le vostre menti e i vostri cuori sono superficiali. Non intendetelo nel senso cattivo. Se prendo una misura e provo la profondità delle vostre menti e dei vostri cuori constaterò il dato di fatto. Io interpreto queste parole, esse sono da intendersi nel senso figurato, non nel senso letterale.

 

         Ogni donna aspira all’indipendenza. Quando è una giovane ragazza cerca di uscire dalla casa di suo padre, di liberarsi da madre e padre, di diventare padrona di una casa propria. Questa aspirazione è naturale e Divina. Quando si sposa ed entra nella nuova vita, lei porta in casa sua la sua dote: camicie, cuscini, giacigli e si compiace della nuova casa ben ordinata. E davvero, le donne senza casa sono infelici. Una persona senza casa è come una persona senza carattere.

 

         Questa cosa è incompresa. Nelle cose incomprese sta la conoscenza. Quindi sapete le cose incomprese, ma non sapete le cose comprese. Io vi dico qualcosa che non sapete, ma lo comprendete. Qualcuno dice: "Io capisco questa cosa, so che è così, ma mi confonde il fatto che non riesco a spiegarla." Supponiamo che tu sia una donna e tuo marito e i tuoi figli siano indisposti verso di te, verso la loro madre. In questa situazione la madre non deve essere povera e malata, ma sana e ricca; deve avere soldi e deve essere intelligente per incutere il rispetto dei figli e di suo marito. Deve soddisfare tutti i loro bisogni. Allora sia il marito che i figli si piegheranno e lei si distinguerà, dà loro tutto ciò di cui hanno bisogno. Ma se tu ti distingui in alto come un monte spoglio senza dare nulla e vuoi occupare il primo posto a casa e avere sotto di te gli altri, allora non puoi aiutare neanche te stessa.

 

         Una ragazza giovane sposa un ragazzo e si illude che lo ami. Poiché l’amore è un processo progressivo, il ragazzo deve sapere che questo amore progressivamente cambierà. Dico a questo ragazzo che al massimo dopo due o tre anni questo amore muterà, si ridurrà di un terzo rispetto a quello iniziale. Dopo altri tre anni questo amore si ridurrà ulteriormente di un terzo, finché non ne rimarrà niente. E questo uomo si chiede che cosa è successo con l’amore, qual è il motivo per cui esso non c’è più. Questo uomo non si rende conto che questa donna ha certe capacità, certi sentimenti e desideri e deve far si che questi si manifestino, che si sviluppino. Lui pensa solamente a se stesso, senza sospettare che lei non è fatta soltanto per cucinargli. Lui non capisce la sua situazione. Non offre nulla ed esige solamente. Dice: “Mia moglie”. La illude con certe cose finché un giorno lei non dice: “Non posso più farmi illudere”.

 

         Tutti vi siete sposati per amore. E non c’è nessuno di voi che si sia sposato senza amore. E non c’è nessuno di voi che non abbia pianto per la persona che ha sposato. Prendo le cose così come sono. Essendo sposati per amore, quali sono i motivi che distruggono l’amore e l’armonia? Immaginatevi che la donna dica a suo marito di lavare i suoi vestiti, di cucire, di cucinare perché vuole essere libera. E l’uomo lascia la donna arrangiarsi da sola: perché si sono sposati, dunque, se ognuno si occupa solo di se stesso? Quindi c’è un motivo. All’inizio la donna dice che senza l’uomo non può vivere, invece poi trova un altro, un terzo. È così anche con l’uomo. All’inizio tutti sono come divinità. E non hanno fine queste divinità. Così nacque il politeismo. Le persone si immaginano sempre gli esseri più forti, cosi come è Dio. Questo è atavismo nella vostra vita. Voi non potete liberarvi della schiavitù della quale vi siete abituati.

 

         L’attuale vita famigliare è diventata estremamente infelice per tutti. Tutte le persone soffrono in famiglia. Si comincia da lì. Bisogna porre un altro fondamento. La famiglia comincia dalla singola persona, dall’anima della persona. “Noi non crediamo che l’uomo abbia un’anima, che abbia uno spirito”. Lasciate da parte le vostre credenze! Accettate il fatto che la persona abbia un’anima, ma non come pensavate finora. Dopo la morte rimane l’anima, rimane lo spirito. Questo sei tu, l’essere umano. Quando muori, anche la tua mente rimane con te. Di conseguenza il padrone sei tu e puoi fare del tuo corpo ciò che vuoi. Se vuoi venire sulla Terra sceglierai le persone con le quali vivere. Quando scendi dal mondo Divino devi scegliere le persone tra le quali vuoi vivere.

 

         Uomini e donne che si sposeranno non devono avere lo stesso temperamento. Le loro dita e i loro nasi devono essere diversi.

 

         L’uomo che picchia sua moglie muore prima di lei. La forza dell’uomo sta nell’astinenza, nell’autocontrollo.

         Se tu picchi una donna, un grande serpente astrale verrà a darti una lezione che ricorderai per tutta la vita.

 

         I padri sono deboli per poter trasmettere la genialità ai loro figli. Le madri possono trasmettere più cose ai loro figli dei padri. La genialità si trasmette per linea femminile, tramite i sentimenti. Lo spirito porta la genialità, mentre l’anima la fa crescere.

 

         Quando si parla di servire senza remunerazione, siete scontenti. Dite: che cosa induce la madre e il padre a servire i loro bambini? Su che cosa è basata questa istituzione della vita coniugale? Nella famiglia l’Amore si manifesta e i genitori servono senza remunerazione. Su che cosa si basa il matrimonio? Lì l’uomo e la donna si servono reciprocamente senza remunerazione. Si sacrifica sia l’uno che l’altro. Tutta la discussione, tutta la fatica proviene dal fatto che la donna non lavora come ha promesso; e l’uomo non lavora secondo quanto ha promesso. Non è facile servire con amore. Io parlo della famiglia come di qualcosa di grande, come di un’istituzione nobile. Perciò si esige una grande conoscenza. L’uomo deve essere un virtuoso per poter vivere bene nella sua famiglia.

 

         Se sei una ragazza, non sposarti finché non trovi nel ragazzo il tratto migliore nel suo carattere. Se sei un ragazzo, non sposarti finché non trovi il tratto migliore nel carattere della ragazza. Una volta trovato questo tratto, tienilo sempre nella tua mente. Vivrai come vivono gli angeli. Se ti sposi e non trovi questo tratto nel tuo amato oppure nella tua amata, le infelicità ti seguiranno una dopo altra.

 

         Quando qualcuno si sposa, è una situazione temporanea. L’uomo per la donna e la donna per l’uomo sono un passatempo, come lo è la bambola per la ragazzina e il cavallo per il ragazzino. Il sillabario è un passatempo per lo studente avanzato. Il mangiare è un passatempo, segue qualcosa di più grande: la nutrizione che verrà più tardi. Tutte le persone contemporanee si preparano per ciò che è grande, che verrà. Se la ragazzina non si occupa delle bambole, non cuce vestiti per loro, lei ne esce male. Tutti trovano che ci sia qualcosa di anormale in questa ragazzina. Perché? Perché dietro le bambole si nasconde una grande idea. La piccola ragazza ha qualche idea dell’uomo? No, per lei l’uomo è come una vetrina nella quale sceglierà una bambola. Una volta scelta la bambola, dirà a suo padre: “Papà, voglio che mi compri una bambola”. Il padre la porta al mercato, entrano in un negozio e dopo aver guardato un po’ le diverse bambole, piccole e grandi, alla fine dice: “Questa bambola mi piace”. Il padre compra la bambola e tutti e due tornano felici a casa. Non è ridicolo il fatto che la piccola ragazza voglia una bambola per giocare, ma è ridicolo che questa ragazzina desideri sposarsi prima di aver giocato con le bambole.

 

         Alcuni di voi pensano di essere uomini, altri pensano di essere donne. Non pensate di essere uomini o donne. Sei uomo solo quando in te prevalgono i pensieri chiari, i sentimenti chiari e la fede in una vita elevata. Solo allora sei uomo. Invece sei donna solo quando puoi mettere in azione tutto ciò che hai per creare un mondo e metterlo in ordine interiormente. Altrimenti non dirmi che sei donna. Se sei in grado di mettere in ordine qualcosa, allora sei donna. Se un uomo non è in grado di creare qualcosa, allora non è uomo. Se l’uomo non può creare qualcosa e la donna non può mettere in ordine qualcosa, dove sono l’uomo e la donna?

 

         Quando l’uomo rimane senza donna non può respirare – si pietrifica, vuole morire. Quando gli mettono la costola, torna in sè e dice: “C’è chi si occuperà delle faccende di casa”. Le ultime costole che Dio tirò fuori sono più morbide. Lui tirò fuori la parte più morbida dell’uomo per renderlo dipendente dalla donna. Poiché se Dio non avesse agito così, l’uomo non avrebbe fatto nulla per la donna. Se sei un uomo, che tu sia un’ala per la donna. 

 

         Nella vita delle persone vi sono delle cose che illudono. Non avete ancora studiato l’anima umana, non sapete che cosa rappresenta. La ragazza davanti al ragazzo ha una espressione, ma appena si allontana da lui, assume un’altra espressione, una tale immagine che lui non si sognerebbe nemmeno. Mentre è da lui, lei sorride, ma quando se ne va assume un’espressione seria e si dice: “Quanto poco lui capisce la vita!”. Trae un sospiro, mentre il ragazzo pensa che sospiri per amore. Lei non sospira per amore, ma per quanto lui capisce dell’amore. Lui non ha ancora imparato la strada della sofferenza.

 

         Ho un alto concetto delle donne. Voglio mettere in evidenza la parte buona della donna, ciò che mi piace in lei. Non mi soffermo sulla sua mente, sul suo cuore, ma solamente su questo: una ragazza incontra un ragazzo che l’ama e che le dice: “Io ti farò diventare una regina”. E lei gli crede. Suo padre dice che lui non è per lei, ma il ragazzo ripete che la farà diventare una regina. Lei ci crede. Questa non è fede? Il ragazzo può farla diventare veramente una regina e, se ciò non avviene, sapete qual è il motivo? Il motivo è che dopo che si sposano tutto si rovina. Prima di tutto, lei ha creduto in lui in modo umano e, secondo, dopo essersi sposati lui non le parla più così, ma dice: “Tu diventerai regina, ma prima devi imparare a cucinare, devi imparare a lavare” e tante altre cose. Lei si dice: “È cambiato” e allora dubita già di lui, decide che è stata ingannata. Di conseguenza non diventa regina. La sua vita diventa infelice. Come avrebbe invece dovuto procedere? Ecco, darò un consiglio a coloro che devono risolvere questa questione. Quando un ragazzo dice alla giovane ragazza che la farà diventare una regina, che lei gli dica: “Io ti sposerò solamente quando mi farai diventare veramente una regina, ma prima non mi muoverò il dito per te!”. Questo è ciò che è giusto. Ciò che l’uomo promette deve mantenerlo, tutto qui! Allora la fede si realizza.

 

         Quando questi esseri ti mandano sulla Terra per nascere donna, puoi consumare 99 paia di scarpe (puoi fare di tutto), ma nascerai donna comunque. Se ti mandano sulla Terra per nascere uomo, nascerai uomo comunque. È la volontà di Dio. C’è una legge. In questi esseri non c’è violenza. Ciò che decidono è ciò che deve avvenire. Per esempio dicono: “Devi diventare uomo poiché ti manca la mente, non è sviluppata”. Invece a colui che diventa donna dicono: “A te manca delicatezza. Non possiedi questa delicatezza.” Perché devi diventare donna? Per acquisire qualcosa. Invece oggi la donna civetta con la sua bellezza. Questo non è ancora essere donna. Lei è venuta per imparare l’elemento morbido, per diventare donna. Lei ha solamente la forma di donna, ma non è una donna. Non assomiglia ancora alla donna. Se venisse sulla Terra una tale donna non la vedreste. Se diventasse visibile ecco come si distinguerebbe: quando viene questa donna, da una società di angeli, prenderà la forma umana più modesta. Sarà vestita in modo molto modesto, ma decente. Non sarà troppo bella, ma si noterà  la raffinatezza in tutti i suoi tratti. Lei si distinguerà per il fatto che i suoi capelli non cadono mai, la sua bocca non impallidisce, i suoi occhi non si oscurano, il suo cuore non trema mai, non sa che cosa sia la paura. Il fuoco non la brucia. Può entrare nel fuoco, arroventarsi, ma anche se mettete tanta legna sul fuoco ne uscirà, i suoi vestiti splenderanno ancora di più. Dissiperà ogni discordia entrando in una casa – tutto splenderà, si istaurerà ordine e armonia. Lei enfatizzerà di venire da un altro mondo. Lei vi farà vedere come l’essere umano deve vivere sulla Terra.

 

         Ora domando, qual è la donna ragionevole? Per quanto riguarda la natura vivente, la cosa più significativa al mondo è la donna. La persona umana è la donna. Chi è la donna? Tutta la persona umana è la donna. Chi è suo marito? La natura vivente, ciò che è ragionevole, ciò che è significativo, che crea tutto nel mondo, questo è l’uomo. Lui deve lodarla per il fatto che sia ragionevole. In questo senso avrete un ideale dal quale potete attingere una certa conoscenza. Altrimenti tutta l’insoddisfazione che abbiamo oggi resterà tale.

 

         Quando si parla dell’uomo, nella vostra mente deve prevalere la luce; invece, quando si parla della donna deve prevalere il calore. Ciò che fa lavorare le cose nella natura è il calore. Senza calore non succede niente. Il nostro organismo si sviluppa sotto l’influenza del calore. Noi chiamiamo questo processo che ci fa crescere, elemento femminile. Quando perdiamo questo processo, la nostra vita si accorcia precocemente. Volete diventare uomo. Dopo esser diventati uomo, voi immancabilmente morirete. Perché le persone iniziarono a morire? Vi farò pensare a questa questione. Quel serpente che era vicino all’albero era del principio maschile. Di conseguenza la donna venne tra due principi maschili. Oggi noi prendiamo più dal principio maschile che da quello femminile e come conseguenza abbiamo cattivi risultati nella vita attuale. Prendiamo 6:2, invece deve essere 1:1. Nelle Scritture "l’uomo vecchio" significa il vecchio principio maschile non creato da Dio ma introdotto artificialmente da noi. “Il principio maschile innestato” - così chiamano l’uomo vecchio dal quale sia uomini che donne devono liberarsi - è colui che compie tutti i crimini. C’è un metodo psicologico e biologico tramite il quale le madri, secondo la legge della nascita e della selezione, salveranno da ciò che è inutile l’umanità nel futuro. E allora rimarrà solo quel principio maschile che porta la luce; rimarrà un principio femminile che porta il calore. Dove esiste la luce, esiste anche l’elettricità; dove esiste il calore, esiste anche il magnetismo. Dove esiste la luce, esiste la saggezza; dove esiste il calore, esiste l’Amore. Dove esiste la libertà, esiste la verità nel mondo. Di conseguenza, conoscendo le leggi potrai sempre cambiare la tua situazione.

 

         La donna si distingue completamente dall’uomo per la struttura del suo cervello, dei suoi sentimenti e delle sue capacità. Non si tratta di una contraddizione, è invece un’armonia. L’uomo è stato creato in un'altra gamma. Queste sono le due grandi gamme nel mondo.

 

         Se l’uomo e la donna non correggono le loro reciproche relazioni, il mondo non si sistemerà. Finché l’uomo pensa che la donna sia una ricattatrice e finché la donna pensa che l’uomo sia uno zoticone, un aggressore, il mondo non si sistemerà.

 

         La donna buona è nella persona umana stessa. La persona umana è stata creata da un uomo e da una donna, insieme, entrambi compongono la persona umana. Una donna è metà persona umana e un uomo è metà persona umana. Quando qualcuno cerca una donna, lui è metà persona umana e vuole diventare un’intera persona umana. Anche adesso le persone vogliono sposarsi, ma per quanto tempo? Dopo 10-15-20 anni lei se ne va e l’uomo è di nuovo metà persona umana. Oppure dopo 20 anni l’uomo se ne va e la donna è di nuovo metà persona umana: l’uomo non c’è più. Questa questione rimane insoluta. La donna si lamenta di suo marito che non è tale come deve essere. Non hai trovato la tua metà, ti lamenti di tuo marito poiché hai preso un’altra metà che non ti appartiene. Vi darò un consiglio, ma solo a coloro che non si sono innamorati. Coloro che si sono innamorati hanno già un’esperienza. Una donna deve trovare un tale uomo che non abbia mai guardato un’altra donna. Se questo sia possibile, è altra questione. Anche l’uomo deve trovare una tale donna che non abbia mai guardato un altro uomo, che nella sua mente esista l’idea che nel mondo c’è solamente un uomo. Che anche nella mente dell’uomo esista l’idea che nel mondo esiste solamente una donna, che non ci sono altre donne. Con il pensiero, che ci sono tanti uomini e tante donne, le cose continueranno a essere come lo sono attualmente. Non è una contraddizione. Non lo presento come contraddizione, ma constato i fatti. Dal dissenso dei punti di vista nasce questa contraddizione che esiste oggi. Voi potete moralizzare un uomo quanto volete. Non si può instillare nessuna morale nella mente di un uomo o di una donna. Se un uomo pensa di poter imporre un canone ad una donna, si sbaglia e lei lo tradirà. Una donna sarà sempre tale come è nata. E se la donna pensa di poter imporre qualche canone all’uomo, si sbaglia. L’uomo è sempre tale come è nato. Se pensate di farlo diventare un santo in questo mondo, vi sbagliate: santi si nasce. La donna buona nasce tale e l’uomo buono nasce tale. Se non è nato tale, tutto è finito. Lasciamo alla natura la questione di chi non è nato tale, ella si occuperà di lui. Non tocco la questione perché è così.

 

         La persona umana deve applicare nella sua vita due grandi leggi. La prima legge, quella dell’Amore verso Dio, rappresenta l’uomo; la seconda legge, quella dell’Amore verso il prossimo, rappresenta la donna. L’uomo deve occuparsi della prima legge, la donna della seconda. Delle due leggi invece deve occuparsi la persona umana. La seconda legge, dell’Amore verso il prossimo, della quale si occupa la donna è la legge che crea le istituzioni, crea l’ordine pubblico. Di conseguenza, l’ordine pubblico, così come tutto quello che contiene, è dovuto appunto a questa donna avvilita. Allora, quale deve essere l’obiettivo della società contemporanea e degli Stati contemporanei? Elevate la donna. Elevate la donna alla situazione nella quale non si è mai trovata! Mettete la donna su quel grado sul quale non si trovava inizialmente e vedrete che nel periodo di 25 anni il mondo si sistemerà. La salvezza del mondo sta nell’elevare la donna. Se non elevate la donna e se non si eleva da sola, la salvezza non potrà arrivare da nessuna parte.

 

         Ora dico alle donne: importate nella mente dei vostri mariti più luce. Solo la donna può farlo. L’uomo non può salvare un altro uomo – la donna può salvarlo.

 

         Quando una donna sposa un uomo e poi lo lascia e sposa un altro, non è certo per quanto tempo vivrà bene con il secondo marito. Non sposerei mai una donna che ha lasciato il suo primo marito anche se è una santa perché tenterò sia me che lei. Ci sono delle cose incompatibili nel carattere delle persone. Pur essendo buone, due persone non possono vivere insieme. Ora tutti pensano che se due persone sono buone singolarmente possano vivere bene insieme. Non mescolate le cose! Non pensate che due persone buone possono obbligatoriamente vivere bene. Così non comprendete la vita. Se dico che la capite, vi limiterò. L’idea “vivere” non vi è chiara. Se piantate due alberi vicini uno all’altro, potranno svilupparsi? Non avranno sufficientemente succhi vitali con i quali nutrirsi. Bisogna mettere questi alberi a una certa distanza l’uno dall’altro perché essi possano ricevere i succhi vitali dalla terra e per poter ricevere liberamente i raggi di sole. Se sono vicini l’uno all’altro, vi sarà una frizione tra di loro.

 

         Una giovane ragazza di Sofia viene da me, quattro-cinque mesi fa, per chiedermi che cosa fare con suo marito. Si era sposata qualche anno prima, aveva due bambini, ma ora non riusciva più a sopportarlo, non voleva più vivere con lui. Le dico: “È ormai inutile che ti dia un consiglio. Se fossi venuta tempo fa ti avrei detto di non sposarti, ora è ormai tardi. Perché non lo ami?”. “Non c’è niente di interessante in lui, tutto il giorno sta a contare i travicelli.” Le dico: “Non mi interessa che sta a contare i travicelli, ma che cosa ti ha attratto di lui prima di sposarlo?”. “Eh, allora era un mercante, aveva una buona situazione materiale, invece ora è nei guai, non ha niente. Io sono un’impiegata, lavoro, invece lui sta senza far niente, non ha due soldi nelle tasche. Non sono contenta di questa situazione. Non so che cosa fare con lui.” “Ormai non si può fare niente, te lo terrai come la pupilla dell’occhio. Vedo che prima di sposarlo amavi un altro.” “Sì, non posso lasciare adesso mio marito per lui?” “Tu ama pure quello, ma tieniti questo marito.”. “Come mai?”. Non le dico niente, ma vedo che se lascia suo marito, lui la picchierà. Questo uomo le dirà: “Finché avevo soldi ero buono per te. Invece ora essendo povero, non mi vuoi più.” La picchierà. Non c’è altra soluzione – amerà il primo, invece si prenderà cura di questo e rimarrà con lui. Non posso darle un altro consiglio. Non è la cosa migliore, non è la cosa più intelligente, ma in questo caso è un consiglio relativamente buono. Inoltre, ha due bambini da lui. Lui non è così cattivo. Te lo terrai, tutto qui. È il tuo destino.

 

         Una persona religiosa che non pensava di sposarsi, dopo aver letto la storia di Salomone, decise di sposarsi. Poi disse: “Perché dovevo ascoltare Salomone!”. Ha sposato una giovane ragazza, quando aveva 60 anni – si tratta di un’incompatibilità. Ormai è già partito per l’altro mondo. Non conosceva il cuore femminile, non conosceva ciò che questa donna voleva. È molto difficile soddisfare il cuore femminile! La donna non è colpevole per il fatto che vuole certe cose. Lui non sapeva come. “È difficile, dice, accontentare. Non sono una sorgente che sorge.” Non è colpevole la sorgente. Non è colpevole neanche la donna che ha un tale cuore. Devi comprendere le leggi di questa sorgente e devi comprendere le leggi di questo cuore. La donna non è una donna di per sé. C’è qualcosa d’altro che sorge dal suo cuore. La donna è diventata parte della natura. La donna deve capire il cuore di suo marito, deve capire la sorgente della propria mente, deve capire la volontà femminile, deve capire anche la volontà maschile. È un’intera scienza che deve studiare radicalmente. In una società esisteranno sempre contraddizioni finché non si stabilirà un’intesa tra l’uomo e la donna.

 

         Quali concezioni possediamo noi, persone contemporanee? Ti avvicini a una donna e qual è il tuo pensiero? Una donna si avvicina a un uomo e qual è il suo pensiero? Un uomo povero si avvicina ad un ricco, ma che pensiero ha? Oppure, un ricco si avvicina a un povero, ma che pensiero ha? La madre fa nascere il bambino, qual’è il suo pensiero? Il padre fa nascere, qual’è il suo obiettivo, quali sono i suoi pensieri? Si sposano, ma c’è qualcosa di sacro tra di loro? All’inizio l’uomo dice: “Non posso vivere senza di te! Se non vivo con te morirò. Senza di te la mia vita non ha senso!” Invece, dopo essersi sposati, dopo 1-2 anni dice: “Si può vivere anche senza di lei.” Il matrimonio temporaneo è uno sbaglio. Tanti uomini e donne possono avere dei punti di contatto, ma non possono vivere insieme. Deve sparire l’idea che la persona intelligente possa aiutare il demente, il peccatore! Aiutare – sì, ma non si può coabitare. Una persona intelligente può vivere soltanto con un’altra intelligente e una persona buona può vivere soltanto con un’altra buona.

 

         Voi aspirate alla libertà. Ogni donna deve avere questa libertà, ma a condizione che possa utilizzarla costruendo su di essa la felicità e la salute del proprio marito, dei propri bambini. Il marito di una donna che non è libera non è felice. Pensate che la donna malata sia libera? La donna la cui mente ed il cui cuore si confondono costantemente, non è libera. Non dico che la mente non debba essere in fermento. La confusione è una cosa, essere in fermento un’altra. La mente ed il cuore devono essere in fermento solamente sulla superficie senza confondersi nel profondo, perché ciò indicherebbe superficialità.

 

         Tutte le controversie provengono dai numeri frazionari. Quando entra della polvere nell’occhio disturba, è una frazione, non è un numero intero perché la polvere è separata dall’insieme. Non avete visto l’insieme. Ognuno di voi è una parte dell’insieme. Un insieme fa parte di un’entità più grande. Una donna è parte di un’altra donna più grande e lei passa per donna; l’uomo è un’altra polverina separata dal grande uomo. La donna non ci potrà mai stare nel tuo occhio. Una donna non ci potrà mai stare negli occhi dell’uomo, è la polverina, invece, che ci va.

 

         Tutte le donne rappresentano una donna e tutti gli uomini rappresentano un uomo. Quando dico “tutti” non intendo una divisione, ma un fuoco, un centro. Amare tutti significa che questo piccolo fuoco concentra tutto in sè. Ama il piccolo fuoco della ragionevolezza e non il gran mondo. Voi chiedete: “Come potrò amare il mondo intero?”. Tutte le persone nel mondo costituiscono un piccolo fuoco. Amerai questo fuoco dell’Amore nel quale tutto si concentra. È la cosa più facile. Non puoi amare tutte le persone sulla Terra, amerai il fuoco nel quale si riuniscono.

 

         La vera morale è quella che in tutte le condizioni della vita, in tutti i tempi ed epoche è rimasta la stessa. Tutte le persone hanno provato la morale umana. Che facciano una prova per vedere i risultati della morale Divina. Che una donna lasci suo marito libero senza limitarlo, senza dubitare di lui. Quando lo vede parlare con un’altra donna o con una ragazza, che si dica: “Dio è tra loro.” Se dice così, potrà tranquillamente procedere con il suo lavoro senza alcun dubbio e disturbo. Se procede sempre così, questa donna si accorgerà che suo marito giorno per giorno si corregge: la moglie, i bambini, la casa diventano per lui sempre più cari e comincia a fare grandi sacrifici per loro. Se la donna dubita del marito, vive con la morale umana; lui si rovinerà sempre di più, diventerà sempre più indifferente verso la sua casa finché un giorno non ne vorrà più sapere di lei e dirà: “Non sopporto più questa schiavitù! Non voglio più né moglie, né bambini. Voglio essere libero!”. Lo stesso più accadere anche alla donna. Dio creò il mondo, diede libertà alle persone, invece loro si limitano da sole volendo costringere anche Dio a procedere come loro. La morale contemporanea non può preservare né le donne, né gli uomini. Una donna può essere limitata dal di fuori mentre pensa invece, dentro di lei, a un altro uomo. Limitandosi da fuori le persone non possono salvarsi. Niente è in grado di salvare la persona dalla caduta se non ha dentro di sé una legge o una morale che lo guidi. Essere liberi significa lasciare che Dio agisca liberamente in noi. Se Dio agisce nella persona umana, sappiamo che Dio è Amore e di conseguenza non dobbiamo disturbare né noi stessi, né gli altri. Perché? Perché l’Amore non danneggia nessuno.  

 



[1] Il Maestro intende la sesta razza