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Basi della Paneuritmia

 

 

  

La Paneuritmia è una scienza per percepire i movimenti ragionevoli della Natura. Nella Paneuritmia l’essere umano incontra e percepisce ciò che è Divino e potente, che edifica l’Universo, e va a lavorare per la grande idea della Vita” – Il Maestro

 

        Prima di parlare dell’essenza della Paneuritmia, vediamo l’origine etimologica di questa parola. È composta da tre parti: il prefisso “Pan” all’inizio significa “il tutto”, “universale”, “cosmico”; la seconda parte “eu” significa “vero” o “supremo”. “Ev”, o in latino “eu”, è ciò da cui tutto proviene; significa “l’essenza”, “ciò che è reale”, “l’essenziale nel mondo”. “Ritmo”, invece, significa correttezza nel movimento o in ogni altra espressione esterna delle cose. Insieme al prefisso “Pan” si intende che si parla di un ritmo che regna in tutta la Natura, nelle basi dell’intera Esistenza. Allora, secondo l’origine etimologica della parola “Paneuritmia”, possiamo chiamarla “Ritmo cosmico supremo”. 

         La Paneuritmia è una manifestazione creativa e armonica di ciò che è Divino nel mondo. Alla sua base troviamo i sette seguenti principi:

  1. Principio della Ragionevolezza: tutto è mente e ragione. Ogni cosa nel mondo è ragionevole.
  2. Principio della corrispondenza: tra tutte le cose esiste una somiglianza, una corrispondenza. La filosofia ermetica esprime questo con le seguenti parole: “Come è sopra, così è sotto; come è sotto, così è sopra”. Per esempio, esiste una corrispondenza tra un’idea, un tono, una forma, un movimento, un colore e un numero. Esiste una corrispondenza tra gli elementi chimici e i colori. Incontriamo fenomeni corrispondenti alla nascita e alla morte in ogni ambito della vita. Ecco un altro esempio: nel mare esistono l’alta e la bassa marea, afflussi e deflussi nelle differenti stagioni dell’anno, afflussi e deflussi nella vita intima dell’uomo, e altri ancora.
  3. Principio delle vibrazioni o dei movimenti: questo principio dice che ogni cosa è in movimento, tutto vibra; niente è in quiete. I fatti della scienza contemporanea lo confermano. Le vibrazioni della materia, dell’energia, della mente e perfino dello Spirito differiscono per la velocità (la frequenza). Dalla materia verso lo Spirito le vibrazioni crescono di velocità. Esistono infiniti tipi e gradi di vibrazioni, che si differenziano in base alla loro velocità. I fenomeni in Natura possono essere studiati da diversi punti di vista; tra l’altro, anche dal punto di vista della vibrazione. Per esempio, possono essere studiate le vibrazioni della luce, del suono, dell’elettricità, del magnetismo, le vibrazioni della materia nei suoi diversi stati, nei vari organismi e così via.
  4. Principio della polarità: ogni cosa in Natura è duplice, polarizzata. La polarità è una Legge fondamentale dell’Universo. Per esempio, esistono il principio maschile e quello femminile, l'elettricità positiva e l’elettricità negativa. La Terra, l’organismo umano, le piante, l’uovo, il cristallo, il magnete hanno tutti due poli.
  5. Principio del ritmo: un’altra Legge fondamentale in Natura è il ritmo, o la periodicità. Ogni cosa in natura è ritmica, periodica. Per esempio, esiste un ritmo nelle vibrazioni della luce, nelle stagioni dell’anno, nei giorni e nelle notti, nella nascita e nella morte, nell’afflusso e nel deflusso. Poi esiste un ritmo nei movimenti terrestri. L’asse terrestre compie delle piccole oscillazioni che formano un cerchio intero intorno al polo in circa 26.000 anni. Abbiamo poi un arrivo ritmico o periodico delle comete, un ritmo nella vita umana, nei processi storici, e altri ancora.
  6. Principio di causa ed effetto: ogni effetto nel mondo ha una causa ragionevole. A volte ci appare che la causa sia irragionevole, ma dietro a quanto vediamo si cela una Ragionevolezza. La causa di tutti gli effetti è Dio, perciò il Maestro la chiama la Causa Prima.
  7. Principio dell’unicità o del genere: tutte le cose in Natura sono simili, familiari, perché alla loro base sta l’unicità[1]. Per esempio, gli elementi chimici apparentemente sono molto diversi l’uno dall’altro, ma alla loro base vi sono gli elettroni, l’etere condensato. Tutti gli elementi non sono altro che una diversa combinazione degli elettroni. Nelle cose più vicine la somiglianza si nota più facilmente, mentre in quelle più lontane essa si cela più profondamente.                                                                                                                     

         Ne segue che esiste un legame tra tono e movimento. Anzi, se studiamo il tono da un certo punto di vista, non è esso un movimento? Questo sottile senso di legame tra tono e movimento viene immesso dalla Natura in ogni persona umana. Basta solamente che l’uomo segua le sue spinte interiori e giungerà in maniera naturale alla combinazione tra parole, musica e movimento. Osserviamo qualcuno in cui è sviluppato il senso verso il ritmo e il tono. Quando ascolta un’opera musicale, non comincia forse a muovere involontariamente la mano o il piede? Osserviamo alcuni bambini in cui è sviluppato il senso del tono, del ritmo e della plasticità. Dopo aver sentito una canzone, cominciano subito a fare dei movimenti che corrispondono in misura minore o maggiore alle parole e alla musica. Possono avere 3-4 anni, ma intuitivamente percepiscono il legame tra la musica e il movimento. In quei momenti, forze cosmiche agiscono tramite loro. Le Leggi eterne che regnano nell’intera Esistenza si manifestano tramite loro.

         Provi qualcuno a trasformare una qualsiasi canzone in movimento e vedrà il grande effetto che questo eserciterà su di lui. Allora le parole e i toni rivivono, cominciano a rivelargli un significato nascosto e profondo, un nuovo contenuto che finora non sospettava; percepisce la potenza nascosta nelle parole e nella musica. E lui si trasforma. Le parole, i toni e i movimenti, così combinati, esercitano una forte influenza magica sul suo corpo, sui sentimenti, sui pensieri e sulla volontà. Agiscono profondamente nella sua essenza e risvegliano le sue forze fisiche e spirituali. In quel momento comincia a comprendere meglio se stesso, le persone, la Natura. Come se ogni forma nella natura – stella, pietra, erba, fiore, musica, uomo – gli parlasse rivelandogli il proprio senso nascosto. 

         I movimenti della Paneuritmia sono estratti dalla Natura. E solo i movimenti estratti da essa sono potenti, forti, rigeneranti. Le Leggi dei movimenti della Paneuritmia sono inscritte nell’intero Universo. Questi movimenti sono basati sulla conoscenza profonda delle forze che agiscono nell’organismo umano e nell’intera Esistenza.



[1]     La filosofia ermetica recita che “il genere si manifesta in ogni cosa e su tutti i livelli; ogni cosa ha il suo principio maschile e femminile” (Principio del genere)